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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Taglio linee di treni e bus: appello per un comitato dei sindaci dello ionio

Terra e popolo Rossano: “Il taglio delle corse dei bus da paesi dell’entroterra come Campana oppure l’indecente programma estivo di Trenitalia che elimina i collegamenti tra i nostri centri turistico/economici ed i nodi del centro e del nord Italia meritano prese di posizioni istituzionali e politiche forti ed unitarie, senza distinzione di schieramento”

Taglio linee di treni e bus: appello per un comitato dei sindaci dello ionio

Terra e popolo Rossano: “Il taglio delle corse dei bus da paesi dell’entroterra come Campana oppure l’indecente programma estivo di Trenitalia che elimina i collegamenti tra i nostri centri turistico/economici ed i nodi del centro e del nord Italia meritano prese di posizioni istituzionali e politiche forti ed unitarie, senza distinzione di schieramento”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Il grido disperato del Sindaco di Campana che denuncia il taglio delle corse dei bus, la missiva inviata dal Sindaco di
Rossano all’azienda delle ferrovie, il ripetuto appello alla responsabilità da parte delle istituzioni dell’intera fascia ionica
che si unisce alle iniziative importanti e significative della società civile: segni inconfutabili, alle porte dell’estate, di una
situazione dei trasporti e della mobilità minsopportabile per il nostro territorio tutto.
A questo si unisce l’inammissibile rinvio a giudizio per 14 cittadini rei di aver manifestato, il 15 settembre 2012 nella
stazione ferroviaria di Rossano, per il ripristino delle tratte a lunga percorrenza sullo ionio, un ripristino che riteniamo
sacrosanto e necessario per il rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo tra cui c’è la mobilità, un diritto regolarmente
violato nella sibaritide e lungo quasi tutta la fascia ionica della Calabria.
Nessuna strada deve essere preclusa per il raggiungimento di questo obiettivo comune, per questa ragione ci
appelliamo ai sindaci della fascia ionica cosentina affinché si instauri un tavolo istituzionale permanente per il diritto
alla mobilità sullo ionio, un comitato di sindaci che finalmente si faccia sentire negli uffici regionali e nazionali e
amplifichi la voce di questo territorio sistematicamente tagliato fuori dal resto del paese.
Il taglio delle corse dei bus da paesi dell’entroterra come Campana oppure l’indecente programma estivo di Trenitalia
che elimina i collegamenti tra i nostri centri turistico/economici ed i nodi del centro e del nord Italia meritano prese di
posizioni istituzionali e politiche forti ed unitarie, senza distinzione di schieramento: inutile lasciare i piccoli centri da
soli ed inutile combattere solitariamente i centri di potere nazionale e la mastodontica burocrazia regionale.
Non dimentichiamo che, come denunciamo ormai da mesi, la Regione Calabria non effettua gare d’appalto per il
sistema del trasporto pubblico locale ormai da 12 anni, agendo illegittimamente per proroga amministrativa, che
significa non migliorare i servizi e non effettuare alcun risparmio, lasciando le casse pubbliche vuote ed i cittadini a
piedi, a partire da turisti, studenti ed anziani. Chi se non gli amministratori locali possono interrompere una condotta
trasversalmente indecente come questa?
Come parte della società civile di questo territorio continueremo ad organizzare iniziative di sensibilizzazione e
mobilitazione su questo argomento e saremmo pronti, nel nostro piccolo, a supportare un tavolo istituzionale sul
diritto alla mobilità.
Infine, in vista delle prime udienze del processo per i 14 cittadini che hanno partecipato alla manifestazione del 15
settembre laddove, secondo le accuse di Rete Ferroviaria Italiana, avrebbero interrotto un pubblico servizio ritardando
la partenza della carretta da 50 posti che transita sulla nostra linea, a breve riprenderemo la campagna “la Presa del
Treno perduto” per rivendicare il diritto alla mobilità delle nostre comunità.
Movimento TERRA e POPOLO – Rossano