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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Sul settimanale “Miracoli” l’opera di Padre Vincenzo Idà Aperta la causa di beatificazione e canonizzazione

Sul settimanale “Miracoli” l’opera di Padre Vincenzo Idà Aperta la causa di beatificazione e canonizzazione
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di Domenico Caruso

E’ in edicola il n. 8 (Anno IV) del settimanale “Miracoli” che, nella rubrica “Saranno Santi”, riporta il nostro servizio sulla figura e l’opera di Padre Vincenzo Idà del quale si è aperta la causa di beatificazione e canonizzazione.
Profeta dei nostri tempi come ha sottolineato in una meditazione il suo figlio spirituale e secondo successore, il rev. Rocco Spagnolo, “Idà è un uomo di Dio, distaccato per sempre da tutto (povertà), da tutti (purezza) e da se stesso (ubbidienza)”.
Ha amato la Chiesa servendola con amore e difendendola contro gli attacchi dei nemici; portando nel segreto del cuore sanguinante il mistero della croce.
Idà ha speso la vita nell’evangelizzazione e nella catechesi dei fratelli; è stato esempio di preghiera e di carità, un autentico pastore di anime.
Nato a Gerocarne (Vibo Valentia) il 26 aprile 1909, da missionario ha concluso la sua nobile esistenza in Messico “solo e abbandonato” (come da lui predetto) il 22 settembre 1984. Le sue spoglie mortali riposano ad Anoia Superiore.
Le Fondazioni da lui create, quella delle Suore Missionarie del Catechismo e l’altra dei Padri Missionari dell’Evangelizzazione, continuano a dare copiosi frutti non soltanto nella nostra Terra ma dovunque c’è bisogno di essere utile ai diseredati.
Come proclamato da Papa Benedetto XVI, Idà ha realizzato il concetto cristiano di amore (“Deus Caritas est”), accostandosi sempre all’uomo che soffre.