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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Suicida in cella, era all’ergastolo

Suicida in cella, era all’ergastolo

Aveva ucciso una giovane studentessa ed un taxista

Suicida in cella, era all’ergastolo

Aveva ucciso una giovane studentessa ed un taxista

 

 

(ANSA) Stefano Rossi, il giovane che massacro’ con decine di coltellate, il 28 marzo 2006, la studentessa Virginia Fereoli, 17 anni, in un parco di Felino, nel Parmense, e poche ore piu’ tardi il taxista Andrea Salvarani con un colpo di pistola, si e’ impiccato nel carcere della Burla dove era detenuto dall’epoca.

Il 3 febbraio del 2011 la corte di Cassazione aveva definitivamente condannato Stefano Rossi all’ergastolo con isolamento diurno di due anni. Il suo legale aveva piu’ volte chiesto che al giovane fosse riconosciuta almeno la seminfermita’ mentale. Nel 2006, Rossi uccise Maria Virginia Fereoli perche’ era stato respinto dalla studentessa. La ragazza sarebbe stata attirata nel parco allo scopo di assassinarla. L’omicida si era infatti portato dietro una pistola, un coltello e un nunchaku, due bastoni collegati alle estremita’ da una catena di ferro.

La vittima era stata prima strangolata, poi accoltellata a morte con una stilettata al cuore. In seguito Rossi aveva infierito con 470 coltellate sul corpo della ragazza, le aveva ricoperto il viso di sputi, le aveva sfilato scarpe e calzini, infilando questi ultimi sulle mani della vittima. Una volta giunto a Parma da Felino – gli aveva dato un passaggio un amico, poi accusato di favoreggiamento – Rossi chiamo’ il taxi di Andrea Salvarani e lo uccise con un colpo di pistola per rubargli l’auto, con cui tento’ di fuggire. Poche ore dopo, pero’, il giovane si costitui’ ai carabinieri.

redazione@approdonews.it