Il portafogli ritrovato da tre giovani di Taurianova, Gioia Tauro e Cittanova apparteneva all’attaccante del Bologna Rolando Bianchi

di TERESA COSMANO 

Studenti calabresi trovano un portafogli a Bologna e lo restituiscono. Era di un calciatore

Il portafogli ritrovato da tre giovani di Taurianova, Gioia Tauro e Cittanova apparteneva all’attaccante del Bologna Rolando Bianchi

di Teresa Cosmano 

Un bel gesto ed un comportamento esemplare quello di cui si sono resi protagonisti Nicola Alessi, Antonio Laganà e Rocco Italiano, tre giovani studenti universitari di Taurianova, Cittanova e Gioia Tauro. I giovani, ieri pomeriggio, passeggiando per le vie di Bologna, città nella quale studiano, hanno trovato a terra un portafogli e, con grande senso di altruismo ed onestà, senza alcuna esitazione si sono subito mobilitati per cercare di rintracciare il proprietario e restituirlo. I ragazzi, spaesati per l’accaduto e non sapendo bene come comportarsi, per prima cosa hanno frugato al suo interno per capire chi fosse il proprietario. Avendo trovato il portafogli davanti ad un portone, hanno quindi deciso di passare al setaccio tutti i citofoni ed i campanelli dei vari palazzi della zona, sperando di trovare quel “distratto” che lo aveva perso, e quindi restituirglielo di persona. Nonostante gli sforzi però, non sono riusciti a trovare nessun nome corrispondente. Per niente sconfitti dalle vane ricerche tra i palazzi e nonostante la cospicua somma di denaro all’interno del portafogli, i ragazzi erano sempre più decisi a restituire il portafogli. Dando un’ultima occhiata alla carta d’identità trovata all’interno dello stesso, prima di decidere sul da farsi, ecco che uno dei tre, Antonio, esperto di calcio, si accorge che l’uomo cha ha smarrito il portafogli altri non è che Rolando Bianchi, attaccante del Bologna, che ha vestito la maglia di Atalanta, Cagliari, Reggina, Manchester City, Lazio e Torino. Fatta questa scoperta i giovani sono subito corsi a casa con l’intento di cercare il calciatore sui vari social network e fissare direttamente con lui un incontro per restituirgli il portafogli. Anche le ricerche sul web però sono risultate vane, così i ragazzi hanno deciso di recarsi in Commissariato. «Volevamo provare a contattarlo – hanno raccontato Nicola, Antonio e Rocco – ci avrebbe fatto piacere consegnargli il portafogli di persona, ma essendo un personaggio pubblico abbiamo fallito, anche qui. Diverse le pagine Facebook a suo nome suo ma non sapevamo se effettivamente fosse lui a gestirle. Alla fine abbiamo convenuto che la cosa più giusta da fare era consegnarlo alle forze dell’ordine. Arrivati in Commissariato, anche i poliziotti sono rimasti sorpresi del gesto, soprattutto sono rimasti sorpresi del fatto che dei calabresi avessero compiuto quel gesto. Il giorno dopo, nel primo pomeriggio, siamo stati contattati da Rolando Bianchi in persona. Una vera sorpresa per noi. Dopo averci ringraziato ed essersi complimentato per “lo splendido gesto”, ha voluto incontrarci. Così siamo andati a prendere un caffè insieme – hanno continuato – abbiamo parlato un pò di tutto e lui non ha smesso un attimo di ringraziarci. Bianchi ci ha anche regalato una sua maglia e invitato, per una di queste sere a mangiare una pizza insieme a lui. Inoltre ci ha invitati allo stadio a seguire le partite. Siamo davvero contenti per questo incontro, Rolando è una persona veramente fantastica ed umile, un uomo eccezionale».