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Catturato in Olanda il superlatitante di ‘ndrangheta Francesco Nirta

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E’ finita a Utrecht la vita clandestina del boss, fratello di Giovanni Luca Nirta, uomo chiave della faida tra i Pelle-Vottari e i Nirta-Strangio

 

Catturato in Olanda il superlatitante di ‘ndrangheta Francesco Nirta

E’ finita a Utrecht la vita clandestina del boss, fratello di Giovanni Luca Nirta, uomo chiave della faida tra i Pelle-Vottari e i Nirta-Strangio. Una guerra che ha insanguinato l’Aspromonte e ha raggiunto l’apice nel giorno di ferragosto del 2007 in Germania, con la morte di sei calabresi che suscitò orrore in tutto il mondo

 

nirta francesco
Preso ad Utrecht Francesco Nirta, condannato all’ergastolo per la faida di San Luca e la strage di Duisburg. La Squadra Mobile lo ha scovato in Olanda. Francesco Nirta è fratello di Giovanni Luca Nirta, anch’egli condannato all’ergastolo, ed è figlio di Giuseppe Nirta “u versu”. Era latitante dal 2008. La strage di Duisburg, compiuta nel giorno di ferragosto del 2007, ha rappresentato il momento culminante della faida di San Luca che per anni ha visto contrapposta la cosca dei Pelle-Vottari con quella dei Nirta-Strangio.
Le sei vittime della strage di Ferragosto, portata a termine davanti il ristorante «da Bruno», furono Sebastiano Strangio, di 39 anni, titolare del locale; i fratelli Francesco e Mario Pergola, di 20 e 22 anni, che lavoravano nel ristorante; Marco Marmo, di 25; Tommaso Venturi, di 18, e Francesco Giorgi, di 17 anni. Le vittime della strage, escluso i fratelli Pergola, erano ritenuti dagli investigatori appartenenti o vicini alla cosca Pelle-Vottari. La strage è stata considerata una risposta all’omicidio della moglie di Giovanni luca Nirta – e cognata di Francesco Nirta – uccisa nel precedente periodo natalizio.

La caccia a Francesco Nirta si era intensificata dall’11 marzo 2009 quando erano state diramate le ricerche in campo internazionale per arresto ai fini estradizionali. Gli agenti della Squadra Mobile di Reggio Calabria, diretta dal primo dirigente Gennaro Semeraro, sono riusciti a individuarlo ad Utrecht, in Olanda.

Pansa si congratula con questore e Sco
Il capo della Polizia Alessandro Pansa si è congratulato con il Questore di Reggio Calabria, Guido Longo e con il Servizio centrale operativo, per la brillante operazione che ha portato alla cattura in Olanda di Francesco Nirta inserito nell’elenco dei trenta latitanti di massima pericolosità. L’operazione, i cui profili internazionali sono stati curati dal Servizio cooperazione internazionale di Polizia, ”segna una fase importante di una più ampia azione di contrasto avviata nei confronti dei cartelli criminali della ‘ndrangheta calabrese”. Il Prefetto Pansa ha voluto, altresì, estendere i complimenti a tutti gli uomini e le donne della Polizia di Stato che, ”con grande impegno e determinazione, hanno permesso, di porre fine alla sua latitanza”.

redazione@approdonews.it