La Calabria e il poker: quanti sono i giocatori professionisti nella nostra Regione? E che risultati hanno ottenuto? I “pro” calabresi sono tanti e da anni sono tra i giocatori italiani più vincenti, sia nel nostro Paese che ai tavoli verdi di mezzo mondo. Un risultato notevole per una Regione che conta meno di due milioni di abitanti.
Il primo nome da segnare è sicuramente quello di Salvatore Bonavena. Agente immobiliare nato a Cessaniti (Vibo Valentia), che ha festeggiato proprio in questi giorni il suo compleanno numero 56. Nel 2005 ha incontrato il mondo del poker e fu amore a prima vista: in carriera ha vinto diversi Italian Poker Tour ed è stato anche il primo italiano a vincere allo European Poker Tour, da qui il soprannome di Mr EPT. Tantissimi i tavoli finali e i piazzamenti a premio ottenuti grazie al quale ha raccolto oltre tre milioni di dollari. Numeri da capogiro che lo collocano nell’Olimpo del poker italiano: oggi è al quinto posto nella lista dei pokeristi più vincenti del nostro paese.
Nella stessa lista, al numero 12, si trova un altro calabrese doc: si tratta di Raffaele Sorrentino. Il catanzarese, classe 1980, in carriera ha incassato oltre 2,1 milioni di dollari. La sua vittoria più importante risale al 2017 quando dominò il Main Event del PokerStars Championship al casinò di Monte Carlo, portandosi a casa un montepremi da sogno. Un successo prestigioso confermato poi in molti altri tornei, conclusi con piazzamenti e vittorie importanti sia in Europa che a Las Vegas.
Da Vibo Valentia a Catanzaro fino a Reggio Calabria, da dove arriva Paolo Romualdo, che proprio in questo 2021 celebra il primo decennale da “pro”. Romualdo è un vero talento, in particolare del poker online dove è noto con il nickname dwonk78. Uno specialista degli MTT, modalità di gioco sempre più popolare anche grazie alla maggior copertura di rete internet che finalmente la Calabria sta ottenendo.
Dal territorio della piana, e in particolare da Gioia Tauro, arriva poi Domenico Cordì. Anche lui giocatore di vecchia data, in carriera ha accumulato un montepremi complessivo di quasi 400mila dollari. Il suo apice in carriera lo ha toccato nel 2011 quando ha vinto l’Italia Poker Tour a Campione d’Italia.
Sempre da Reggio Calabria arriva Pasquale Pellicanò, sulle scene dal lontano 2009 quando si piazzò al terzo posto nel prestigioso Main Event dell’Italian Rounders Poker Tour di Saint Vincent (Aosta). Negli anni è tornato a fare parlare di sé con la vittoria al Campionato Nazionale Poker Club del 2011 e al Sunday High Roller nel 2016. Pellicanò è molto attivo soprattutto nei tornei online, dove è conosciuto con il nickname “PACOrc1984”.
Chiudiamo questa carrellata parlando di chi ha unito la passione per il poker alla fama dettata dal grande pubblico televisivo. Si tratta di due pokeristi calabresi: Marco Aloe, originario di Andali vicino a Catanzaro, e Luca Moschella, di Reggio Calabria. I due sono stati tra i protagonisti de “La Casa degli Assi 2”, il reality talent di casa Mediaset, dedicato proprio al mondo del poker. Da giocatori quasi sconosciuti si sono trasformati in personaggi pubblici al pari di tanti altri Vip che, seppur non calabresi, da tempo mostrano un forte interesse per la nostra Regione.
Non sono ancora famosi, ma sperano di diventarlo presto, migliaia di appassionati calabresi di poker e di giochi in generale. Solo restando al 2019, in base ai dati del Libro Blu realizzato dall’Autorità delle Dogane e dei Monopoli, ogni cittadino calabrese ha investito 1.749 euro nel gioco: di cui 918 euro sulle installazioni fisse, mentre la quota del gioco online è arrivata ormai a 831 euro.
Per quanto riguarda le singole province, i dati a disposizione (relativi alle sole installazioni fisiche) mostrano come i giocatori più appassionati sono quelli di Reggio Calabria, con una spesa annua pro capite di 1.268 euro. Seguono Cosenza (1.067 euro), Catanzaro (1.022 euro) e Vibo Valentia (1.098 euro), infine Crotone con 839 euro.
Una Calabria terra di giocatori, in attesa di scoprire il grande campione del 2021!