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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

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Storia e regole di un capo intramontabile: il gilet da uomo Da sempre sinonimo di eleganza fece la sua prima comparsa ufficiale alla corte reale inglese nel corso del XVII secolo

Storia e regole di un capo intramontabile: il gilet da uomo Da sempre sinonimo di eleganza fece la sua prima comparsa ufficiale alla corte reale inglese nel corso del XVII secolo
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Il gilet da uomo nei suoi modelli classici e sportivi è un capo di abbigliamento intramontabile, a suo modo originale e stravagante, il cui fascino è presente anche nelle ultime sfilate di moda, con gli stilisti che immancabilmente lo ripropongono al loro pubblico maschile. Un capo, il gilet uomo, da sempre sinonimo di eleganza e che rappresenta uno dei punti fermi dei prodotti di qualità dedicati al menswear che aziende top del settore quali Boggi Milano propongono al suo pubblico italiano e di tutto il mondo. Ma quali sono le origini di questo capo d’abbigliamento?

Il gilet fece la sua prima comparsa ufficiale alla corte reale inglese nel corso del XVII secolo, e si presentava con una forma allungata che arrivava fino al ginocchio. La sua funzionalità era esclusivamente quella di coprire le bretelle e come luogo per riporre l’orologio a cipolla, prima ancora che arrivassero i modelli da polso. Era poi il 1928 quando la rivista di settore Men’s Wear definì il gilet sportivo un elemento importante del guardaroba di ogni uomo che voglia considerarsi elegante, mentre la consacrazione definitiva del modello monopetto arriva negli anni 30, un capo perfetto per lo stile country da abbinare ai blazer in tweed.

Questo accessorio trovò molti consensi e divenne un capo richiesto da molti uomini, tanto che nacque anche la categoria artigiana dei gilettisti, ad oggi quasi totalmente estinta, che erano specializzati esclusivamente nella realizzazione del gilet, fatto sulle misure del cliente, e che presentava sul retro un solo spacco centrale, senza la fibbietta odierna, introdotta in un secondo momento e che permetteva a tale capo di essere indossato da tutti.

Nonostante nel 2001 Alan Flusser nel libro “Dressing the man” indicava come improbabile la possibilità di un ritorno di fiamma nell’utilizzo del gilet sportivo, ma tale previsione a più di quindici anni di distanza è smentita, con moltissimi stilisti e case di moda che stanno proponendo nelle nuove collezioni una rivisitazione di tale capo di abbigliamento maschile. Il gilet sta tornando di prepotenza nell’utilizzo del menswear quotidiano dell’uomo, nelle sue versioni monopetto, doppiopetto, con o senza baveri, sportivo o elegante e proposto nei tessuti dal cotone al lino , passando per il fresco lana e per il tweed.

Il gilet è un capo che ha inoltre delle sue regole fondamentali per essere indossato, che permette di rendere interessante ogni genere di look, donandogli un tocco di personalità e raffinatezza. Esso però deve essere portato aderente al corpo, sovrapponendosi in parte ai pantaloni, con le spalle ben piatte e appoggiate a quelle naturali e che come avviene per la giacca va indossato con l’ultimo bottone slacciato a meno che non sia parte di un abito da cerimonia. Può essere accompagnato da una cravatta, mentre va evitato l’utilizzo della cintura, poiché aggiunge spessore sul punto vita, meglio puntare quindi sull’utilizzo delle bretelle, un accessorio perfetto per completare il look del gilet, che gli permette di avere un fascino ancora più retrò. Infine la scelta del tessuto, un punto fondamentale visto e tanti materiali disponibili: velluto, seta, cotone, damasco, denim, jacqueriun.