Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 08 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Stele giudici distrutta, fiaccolata a Santo Stefano L'episodio è stato condannato con fermezza dalla popolazione

Stele giudici distrutta, fiaccolata a Santo Stefano L'episodio è stato condannato con fermezza dalla popolazione
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

E’ stata una splendida manifestazione di popolo, una fiaccolata che ha reso
giustizia al nome del nostro paese e alla memoria dei Magistrati uccisi
dalla mafia. Santo Stefano non è un paese di mafiosi. L’attentato alla
stele dedicata ai Magistrati è un episodio che condanniamo con fermezza. Ma
la mano oscura che ha agito nella notte non infangherà il nome di Santo
Stefano né quello dell’amministrazione comunale che fin dal sul suo
insediamento ha dimostrato di lavorare con correttezza, trasparenza per il
bene della comunità.

Non ci hanno convinto le uscite pubbliche di chi ha tentato di collegare
l’episodio della stele ad un un presunto ”strano clima” che si
respirerebbe nella nostra cittadina o addirittura alla querelle tra
l’amministrazione comunale e la comunità exodus, tanto da arrivare perfino
alla richiesta di ”verifica del risultato elettorale” avanzata dalla
Presidente del Coordinamento Antimafia Riferimenti. Non ci piacciono le
accuse generalizzate, non ci piacciono le polemiche distruttive. Chi questo
paese lo vive e lo ama sa che è fatto di persone per bene, di lavoratori
onesti. E la fiaccolata di ieri lo dimostra.

Abbiamo affermato con forza la contrarietà dei cittadini di Santo Stefano a
tutte le organizzazioni criminali. La battaglia contro le mafie passa
anzitutto dalla coscienza civica e dalla partecipazione popolare, che
quest’amministrazione ha risvegliato in tutta la popolazione di Santo
Stefano in Aspromonte. Anche per questo abbiamo scelto di abbracciare
idealmente i nostri rappresentanti istituzionali, convinti che solo in
questo modo è possibile difendere il concetto alto di democrazia per la
quale i Magistrati Falcone, Borsellino e Scopelliti, ai quali la stele è
dedicata, hanno donato tutta la loro vita.

L’Associazione Aspromonte in Movimento