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TAURIANOVA (RC), SABATO 20 APRILE 2024

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Franco Romeo in ricognizione sulla SS 106 insieme ai vertici dell’Anas Calabria

Franco Romeo in ricognizione sulla SS 106 insieme ai vertici dell’Anas Calabria

Il presidente del coordinamento regionale jonico per la statale 106 ha percorso il tratto che da Squillace giunge a Bovalino, per individuare i punti più pericolosi del tracciato

Franco Romeo in ricognizione sulla SS 106 insieme ai vertici dell’Anas Calabria 

Il presidente del coordinamento regionale jonico per la statale 106 ha percorso il tratto che da Squillace giunge a Bovalino, per individuare i punti più pericolosi del tracciato

 

LOCRI – In data odierna il Capo Compartimento di ANAS Calabria, ing.Domenico Petruzzelli, accompagnato dal capo segreteria, Fiore Laugelli e il presidente del Coordinamento regionale ionico per la statale 106, Franco Romeo, hanno percorso il tratto di ss 106 che da Squillace, in provincia di Catanzaro, giunge a Bovalino, in provincia di Reggio Calabria, per individuare i punti più pericolosi del tracciato, che necessitano  di urgente  messa in sicurezza, poiché sedi di frequenti incidenti stradali, spesso mortali, che hanno procurato all’arteria il triste appellativo di strada della morte.

A Squillace i dirigenti dell’ANAS e il presidente del coordinamento si sono incontrati con  Franco Caccia,capogruppo di minoranza al comune, che ha evidenziato alcune  inconvenienti  della sede stradale, necessari di attenzione.

Successivamente hanno raggiunto Badolato, comune di residenza del compianto “Franco Nisticò”,primo fondatore di un comitato per la statale 106 e coofondatore del coordinamento dei comitati ionici, che oggi porta il suo nome, ove su suggerimento del figlio Guerino Nisticò, di Franco Laganà e di Mimmo Procopio, presidente del comitato dei parenti delle vittime della ss 106,hanno verificato alcuni tratti  molto insidiosi del tracciato stradale.

In provincia di Reggio Calabria  si sono soffermati prima presso il bivio di Camini,ove è stato giudicato indispensabile un intervento per ridurre la velocità delle vetture,causa di incidenti anche gravi e poi a Marina di Gioiosa, dove alcune situazioni di criticità sono state segnalate dall’assessore provinciale Rocco Agrippo e dall’assessore di Gioiosa Ionica, Elio Napoli.

Successivamente il gruppo ha raggiunto Locri,ove ha esaminato la pericolosità del bivio di Moschetta e  quello di Portigliola,sede solo pochi giorni fa di un incidente mortale.

Quindi raggiunta Ardore il Capo compartimento ANAS e il Presidente del Coordinamento per la ss 106 hanno incontrato il Sindaco Giuseppe Campisi e il giovane ing. Domenico Zappavigna,che hanno rappresentato la necessità di un intervento sul manto stradale, a tratti fortemente sconnesso e l’opportunità di razionalizzare, con una rotonda, il complesso incrocio di contrada Giudeo. Subito dopo in agro di  Bovalino,presente pure l’ing. Marcello Gelonese,si è discusso della messa in sicurezza alcune immissioni di arterie comunali alla ss 106, che rivestono particolare  pericolosità,individuando delle possibili e risolutive varianti, da prospettare all’amministrazione comunale del luogo,che dovrebbe agire in sinergia con l’ANAS.

Nei prossimi giorni la ricognizione dell’ing. Petruzzelli e del dr. Franco Romeo riprenderà,continuando il percorso verso Reggio Calabria.

redazione@approdonews.it