Sperperi alla Regione: centrosinistra e centrodestra non possono più governare la Calabria
Giu 19, 2014 - redazione
Lo dichiarano i parlamentari M5S Dalila Nesci, Nicola Morra, Paolo Parentela e Federica Dieni
Sperperi alla Regione: centrosinistra e centrodestra non possono più governare la Calabria
Lo dichiarano i parlamentari M5S Dalila Nesci, Nicola Morra, Paolo Parentela e Federica Dieni
«I risultati dell’ispezione della Ragioneria dello Stato negli uffici di giunta e consiglio regionale dicono che centrodestra e centrosinistra non possono più governare la Calabria». Lo dichiarano i parlamentari M5S Dalila Nesci, Nicola Morra, Paolo Parentela e Federica Dieni, che aggiungono: «Mentre in Calabria vengono tagliati ospedali, servizi sanitari e treni dei pendolari, emergono sperperi stratosferici nell’amministrazione regionale, perfino con assunzioni illegittime di dirigenti nominati dai partiti politici. Le retribuzioni abusive di questi burocrati totalizzano milioni di euro, sottratti al bene comune e alle urgenze della Calabria». «Ogni giorno – continuano i parlamentari Cinque Stelle – spuntano dettagli del mangiamangia nella Regione Calabria, che devono indignare ancor più la coscienza collettiva. Il territorio si spopola a causa della mancanza di possibilità e prospettive che il sistema politico ha prodotto e alimenta senza freni. Tornerà la piazza».
Nesci, Morra, Parentela e Dieni concludono: «Stanno tentando di escluderci con una legge elettorale che mantenga ai loro posti i responsabili del sistema. Tuttavia, la denuncia del Movimento Cinque Stelle e la sua lontananza da affari e illeciti saranno più forti dei ripetuti attentati alla democrazia in Calabria».