Speranza: “Il 4 maggio giornata di mobilitazione per difendere gli uffici giudiziari”
Mag 01, 2012 - redazione
All’incontro sono stati invitati e parteciperanno i magistrati, gli avvocati, i parlamentari e i rappresentanti istituzionali di Lamezia e della Provincia, il presidente del Consiglio regionale e i consiglieri regionali della città, i consiglieri comunali e i sindaci del comprensorio
Speranza: “Il 4 maggio giornata di mobilitazione per difendere gli uffici giudiziari”
All’incontro sono stati invitati e parteciperanno i magistrati, gli avvocati, i parlamentari e i rappresentanti istituzionali di Lamezia e della Provincia, il presidente del Consiglio regionale e i consiglieri regionali della città, i consiglieri comunali e i sindaci del comprensorio
LAMEZIA TERME – “Il motivo per cui è stata organizzata l’assemblea pubblica di venerdì 4 maggio è quello di mettere insieme tutte le espressioni istituzionali e le forze in grado di avere una mobilitazione utile per raggiungere lo scopo di mantenere e sviluppare gli uffici giudiziari di Lamezia Terme”. E’ quanto ha affermato il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, in merito all’incontro pubblico che ha convocato nel Tribunale di Lamezia Terme, per discutere le iniziative da intraprendere a difesa, per la valorizzazione e lo sviluppo del Tribunale e della Procura della Repubblica della città.
All’incontro sono stati invitati e parteciperanno i magistrati, gli avvocati, i parlamentari e i rappresentanti istituzionali di Lamezia e della Provincia, il presidente del Consiglio regionale e i consiglieri regionali della città, i consiglieri comunali e i sindaci del comprensorio e chiunque voglia dare il proprio contributo.
“E’ proprio in questi momenti che secondo me – ha continuato – bisogna mettere in luce la capacità di fare rete, di dimostrare di rappresentare in maniera adeguata e con autorevolezza la nostra città”.
Speranza esprime il bisogno che si riesca a far arrivare nelle sedi che contano la voce autorevole e possibilmente unitaria della città.
“In questi momenti di difficoltà – ha concluso il sindaco – e anche di confronto con i vertici dello Stato, non sono tanto importanti le singole iniziative ma una capacità, se non di compattezza quanto meno di sintesi unitaria da parte di chi ai vari livelli deve rappresentare la città. Io non voglio assolutamente che, come è avvenuto in passato, appena c’è un problema le varie forze si dividano, ma invece che ci sia una grande maturità democratica. Ho capito che io stesso dovevo essere lo strumento di un bisogno generale per favorire un clima positivo per essere qualificati verso Roma. Se siamo uniti riusciremo a dialogare con i vertici istituzionali. Ecco perché ho invitato tutti”.
redazione@approdonews.it