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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 12 DICEMBRE 2024

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Sparatoria a Milano: uccisi un uomo e una donna

Sparatoria a Milano: uccisi un uomo e una donna

| Il 11, Set 2012

Dalla dinamica sembrerebbe un’esecuzione

Sparatoria a Milano: uccisi un uomo e una donna

Dalla dinamica sembrerebbe un’esecuzione

 

 

(ANSA) Sembra un’esecuzione in piena regola quella avvenuta ieri sera a Milano in via Muratori, strada piena di locali molto vicina al centro della città. Massimiliano Spelta, imprenditore nel campo della vendita di integratori alimentari, incensurato, di 43 anni, è stato ucciso da due killer e la sua compagna raggiunta da un proiettile alla nuca mentre scappava con in braccio la figlia di due anni, rimasta illesa.

La bambina di due anni che ieri è scampata al duplice omicidio dei genitori in via Muratori, a Milano, sarà affidata alla sorella di Massimiliano Spelta. La bambina, ricoverata alla clinica De Marchi, ha riportato solo lievi ferite a seguito della caduta dalle braccia della madre, la 22enne Carolina Payano, raggiunta dai killer con un colpo alla nuca. Sulle ipotesi di quella che sembra un’esecuzione gli investigatori restano ancora molto cauti: il profilo di entrambe le vittime, incensurate, non lascerebbe pensare a regolamenti di conti nell’ambito della criminalità organizzata. Si indaga sull’attuale lavoro dell’uomo che aveva chiuso la sua attività di commerciante di integratori alimentari nei mesi scorsi. Si stanno quindi scandagliando la vita e le abitudini della coppia alla ricerca di un movente.

Numerosi passanti hanno assistito all’agguato e, secondo le prime testimonianze, due uomini con il volto coperto dal casco integrale sono arrivati con uno scooter poco dopo le 20 in via Muratori: uno dei due è sceso e ha prima sparato contro l’uomo almeno tre colpi, uccidendolo, poi ha inseguito e ferito la sua compagna, Sulejni Carolina Ortiz Paiano, dominicana di 21 anni anche lei incensurata, poi morta al Policlinico, mentre la bambina è stata portata alla clinica pediatrica De Marchi per un controllo ma le contusioni rimediate cadendo dalle braccia della madre sono lievi.

In tutto sono sette i colpi esplosi dal killer che è poi risalito sullo scooter ed è scappato con il suo complice. Ancora nessuna ipotesi sulle cause dell’omicidio: le indagini sono coordinate dal pm di turno Elio Ramondini e la sezione omicidi della squadra mobile di Milano sta ricostruendo la vita di Massimiliano Spelta, imprenditore milanese nel ramo farmaceutico la cui attività risulta però chiusa. L’omicidio é avvenuto in una via poco lontana da Porta Romana, in un tratto pieno di locali e ristoranti, e numerosi sono i testimoni di quella che viene definita una vera e propria esecuzione.

“Mai successo nulla del genere, è una zona tranquilla”, dicono i molti abitanti della via scesi in strada dopo aver sentito gli spari. Immediato l’attacco politico portato dal Pdl al sindaco Giuliano Pisapia: “Questa sparatoria è il risultato dell’abbassamento del livello di guardia sulla sicurezza a Milano da parte della giunta Pisapia”, ha detto Riccardo De Corato, capogruppo del Pdl in Comune, aggiungendo che “domani chiederemo che venga fissata una riunione dei capigruppo sulla sicurezza a Milano per settimana prossima, oltre a sollevare il problema nella seduta del consiglio di giovedì”.