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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Sospese attività Consultorio familiare di Polistena A lanciare l'allarme il sindaco di Cinquefrondi Michele Conia che chiede a tutti i sindaci del territorio un’azione congiunta

Sospese attività Consultorio familiare di Polistena A lanciare l'allarme il sindaco di Cinquefrondi Michele Conia che chiede a tutti i sindaci del territorio un’azione congiunta
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di Giuseppe Campisi

Cinquefrondi – Intervento deciso del sindaco Michele Conia in favore della riapertura e della ripresa dei servizi del Consultorio familiare del territorio con sede a Polistena. La struttura infatti per via delle precarie condizioni ha dovuto incrociare le braccia sospendere forzosamente l’attività in favore dell’utenza poiché gli operatori, da anni, lamentano l’inadeguatezza della sede. “Apprendo con grande stupore – ha dichiarato a tal proposito Conia – che le attività del Consultorio familiare di Polistena sono state sospese, un ulteriore schiaffo ai bisogni, ai servizi ed ai diritti dei cittadini in modo particolare delle fasce più deboli e problematiche”. Difficoltà legate soprattutto all’agibilità dei locali, ubicati in piano centro cittadino, ma inadeguati strutturalmente con carenze sia strumentali che accessorie come ad esempio l’assoluta mancanza di riscaldamenti nel periodo invernale sollevate in più occasioni dagli stessi operatori e rimaste lettera morta. “Come sindaco di Cinquefrondi – ha proseguito Conia – ho già più volte denunciato la necessità di avere un’assistente sociale nel mio comune capace di intervenire sulle varie e delicate questioni sociali presenti nella mia comunità, oggi addirittura scopro che anche il Consultorio di Polistena sospende le attivitàOltre il danno la beffa!”. Sono numerosi infatti i servizi erogati dal Consultorio ad una fascia numerosa di cittadini “sensibili” collocati in un territorio difficile come quello pianigiano: assistenza socio sanitaria, psicologica, ginecologica, sociale, prevenzione, sostegno sia al singolo che alle famiglie, supporto per le adozioni e affidi familiari e interventi contro le devianze ma anche attività di mediazione tra Comuni, A.S.P. e Tribunali. “Chiedo a tutti i sindaci del territorio – ha concluso Conia – un’azione congiunta per impedire questo ulteriore scippo nei confronti del nostro territorio sempre più abbandonato e umiliato”.