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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Soppressione della tratta Catanzaro Lido-Lamezia, duro attacco di Sel

“Dov’erano le facce di bronzo dei politici di centrodestra della nostra città, che oggi si ergono a paladini dei cittadini-utenti quando, qualche settimana fa, con una delle ultime delibere di Giunta presiedute da Scopelliti, i fondi per il trasporto regionale sono stati completamente tagliati e sono stati soppressi i principali treni dei pendolari ionici e anche quello Catanzaro Lido-Lamezia?”

Soppressione della tratta Catanzaro Lido-Lamezia, duro attacco di Sel

“Dov’erano le facce di bronzo dei politici di centrodestra della nostra città, che oggi si ergono a paladini dei cittadini-utenti quando, qualche settimana fa, con una delle ultime delibere di Giunta presiedute da Scopelliti, i fondi per il trasporto regionale sono stati completamente tagliati e sono stati soppressi i principali treni dei pendolari ionici e anche quello Catanzaro Lido-Lamezia?”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Ieri abbiamo appreso dalla stampa che verrà soppressa la tratta ferroviaria Catanzaro Lido-Lamezia Terme, oggi invece, leggiamo che la presidente Stasi e l’ass. regionale Fedele, proprio ieri avrebbero trovato i fondi per non sopprimere i collegamenti ferroviari nella nostra regione, precisando però al tempo stesso che ciò avverrà solo con dopo l’approvazione in consiglio regionale dell’assestamento di bilancio. Ma non ci fidiamo e rimaniamo sospettosi nei confronti di chi in questi anni ha gestito la regione Calabria senza confrontarsi con i territori imponendo le scelte dall’alto e proprio il caso della soppressione della tratta Catanzaro-Lamezia rappresenta da ultimo, un ulteriore gesto di irresponsabilità, di miopia politica e gestionale della nostra regione e di chi l’ha governata. Ieri infatti, il responsabile del servizio di Trenitalia aveva precisato, se mai ce ne fosse stato bisogno, che è stata completamente soppressa la linea Catanzaro Lido – Lamezia Terme Centrale dal piano di trasporto pubblico della Regione Calabria. E’ stata la Regione quindi a voler eliminare, peraltro in concomitanza della stagione estiva, l’importante e strategico collegamento jonio tirreno. Ancora una volta quindi il sindaco di Lamezia e tutti i sindaci dell’area centrale della Calabria e della costa Jonica così come le popolazioni, non sono stati informati e anzi tenuti all’oscuro di qualsiasi decisione. A questo punto vorremmo porre delle domande a chi in questi anni ed ancora oggi continua ad affermare, sulle pagine dei giornali e delle testate online, che la regione Calabria ha sempre guardato alla nostra città e all’area dell’istmo come una grande risorsa per la Calabria tutta, alla valenza strategica del collegamento Lamezia-Catanzaro ecc ecc. Dov’eravate ad aprile scorso quando con la delibera di Giunta regionale è stato previsto un taglio immediato di 10 milioni di Euro al contratto di servizio con Trenitalia da parte delle regione? Dov’erano le facce di bronzo dei politici di centrodestra della nostra città, che oggi si ergono a paladini dei cittadini-utenti quando, qualche settimana fa, con una delle ultime delibere di Giunta presiedute da Scopelliti, i fondi per il trasporto regionale sono stati completamente tagliati e sono stati soppressi i principali treni dei pendolari ionici e anche quello Catanzaro Lido-Lamezia? Com’è possibile che non si sia pensato alla valenza strategica della tratta ferroviaria Lamezia Catanzaro lido, considerando che sulla stessa linea ferrata si trovano anche le fermate per il campus universitario di germaneto e prossimamente della cittadella regionale (di cui tanto si sono vantati in questi anni i massimi esponenti regionali a partire dall’ex Presidente Scopelliti)? Com’è possibile che non si sia pensato ai disguidi e ai disagi che verranno arrecati ai tanti giovani e ai tanti cittadini utenti che da Lamezia si spostano quotidianamente a germaneto e a Catanzaro Lido per motivi di studio, visite mediche specialistiche, lavoro? Com’è possibile che il piano regionale dei trasporti, invece di congiungere e rendere più accessibili gli spostamenti nella nostra regione, abbia pensato solo a dividerla ulteriormente e tagliare completamente la Calabria in due? Infine, un’ultima riflessione la dedichiamo al gruppo consiliare dell’UDC di Lamezia, dimenticano forse che il Presidente del Consiglio regionale Franco Talarico, lametino, in questi ultimi anni ha avuto un ruolo di primo piano nella politica regionale e che l’UDC anche nella compagine di governo ha avuto ruoli importanti in assessorati di “peso”, oppure vista l’imminenza delle diverse campagne elettorali pensano di rispolverare lo spirito battagliero e utilizzare la vicenda della soppressione dei treni da Lamezia a Catanzaro Lido come fecero nel 2010 per difender l’ASL di Lamezia Terme, salvo poi contraddirsi clamorosamente mantenendo e avallando l’accorpamento con quella di Catanzaro, come dimostrano anche gli ultimi eventi di questi giorni che riguardano il reparto di ortopedia del nostro ospedale?
A tutti quelli che oggi, da un parte all’altra dello schieramento di centrodestra a Lamezia, richiedono un intervento del sindaco su questa vicenda e, siamo certi non mancherà neppure questa volta come è sempre avvenuto in tutti questi anni con sobrietà e a difesa della città, chiediamo quindi, di rivolgere le stesse richieste e le stesse sollecitazioni a chi di dovere a partire dal Ministro dei trasporti Lupi, passando all’attuale pres. facente funzioni della reg. Cal. Antonella Stasi, all’assessore regionale ai trasporti Fedele e per finire al presidente e ai membri della commissione trasporti del consiglio regionale, tra cui risiedono anche alcuni consiglieri regionali lametini, evitando così doppi-giochi, lavorando esclusivamente per il bene della città e con il coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali del territorio, proprio perchè anche noi crediamo e confidiamo nella difesa del, tanto decantato, bene comune.

Circolo Sel Lamezia