di Domenico Caruso
Dopo le composizioni “A Papa Francesco”, “Grazie, Papa Francesco!” e “Vieni, Francesco, in Calabria!”, presenti su Internet e pubblicate fra l’altro sul settimanale “Miracoli” (Anno II – n. 9 del 7 marzo 2014 e “Vieni, Francesco” anche su “Il mio Papa” (Anno 1 – n. 2 del 19 marzo 2014), ecco la quarta poesia “Come Francesco” che Domenico Caruso da S. Martino ha dedicato al Sommo Pontefice:
Come Francesco
E’ giunto da lontano immantinente
l’altro Francesco, nuovo servitore:
Papa Bergoglio, l’astro rifulgente
nel nostro tempo iniquo e corruttore.
Accanto sempre all’egro e all’indigente
accesa ha la speranza in ogni cuore
poiché nell’uomo è Cristo sofferente,
Onnipotente e nostro Redentore.
– Francesco, il mondo intero v’è vicino
e prega che possiate rinverdire
la dolorosa ascesa della Croce. –
E’ segno certo del voler divino:
– Senza malizia si può ben capire
che solo il Papa è veritiera voce! –
Nel momento in cui consegna la bolla di indizione dell’Anno Santo straordinario della Misericordia, è doveroso confermare la stima a Papa Bergoglio che abbiamo avuto l’onore di averlo in Calabria.