Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Scacco al traffico internazionale di droga: 43 fermi e 50 mln di beni sequestrati

Scacco al traffico internazionale di droga: 43 fermi e 50 mln di beni sequestrati

La guardia di finanza ha concluso due distinte operazioni, coordinate dalla Dda di Catanzaro – ECCO I NOMI

Scacco al traffico internazionale di droga: 43 fermi e 50 mln di beni sequestrati

La guardia di finanza ha concluso due distinte operazioni, coordinate dalla Dda di Catanzaro, contro i presunti affiliati ad alcune cosche della ‘ndrangheta. Le due inchieste sono state condotte dal Nucleo di polizia tributaria di Catanzaro e dallo Scico nella zona di Lamezia Terme e di Cirò Marina (Crotone). Blitz anche in Lombardia, Lazio, Toscana e Campania

 

 

CATANZARO – E’ partita dalla scoperta di un’organizzazione dedita al traffico di cocaina che aveva base a Cirò Marina (Crotone), la duplice operazione condotta dalla Guardia di finanza e dallo Scico, sotto il coordinamento della Dda di Catanzaro, che, dopo avere consentito di rivelare un secondo troncone a Lamezia Terme, ha portato all’esecuzione di 36 fermi, su 43, e al sequestro in diverse parti d’Italia di beni mobili e immobili per 50 milioni di euro. La rete transnazionale di droga, gestita da appartenenti alle cosche della ‘ndrangheta, e’ stata ricostruita attraverso indagini delicate e intercettazioni telefoniche da cui è stato possibile risalire ai collegamenti inizialmente a Cirò Marina e successivamente a Lamezia Terme, per l’acquisto della sostanza stupefacente da destinare allo spaccio. Dall’arresto di un corriere trovato con tre chili di cocaina, compiuto nella cittadina del crotonese nel 2009, i finanzieri sono risaliti alla fonte di approvvigionamento della droga a Giugliano (Napoli). In seguito oltre a quello calabrese sono stati individuati i canali di vendita anche a Roma e in Toscana. Le ulteriori, grazie alle intercettazioni, hanno fatto emergere, parallelamente, un traffico internazionale gestito da alcuni soggetti tutti di Lamezia Terme che si rifornivano attraverso trafficanti legati alle cosche di San Luca i quali disponevano di una base di stoccaggio nella zona del milanese. E’ stato scoperto così il traffico internazionale di anfetamine, droghe sintetiche, particolarmente pericolose, prodotte ed acquistate in Iran e Armenia e inviate in Australia attraverso rotte in diversi paesi europei come Spagna, Germania, Armenia, Repubblica Ceca e Turchia. Dagli sviluppi investigativi si è riusciti a mettere a segno, in Italia e all’estero, operazioni di polizia con la collaborazione delle autorità estere che hanno portato al sequestro di ingenti quantitativi di cocaina e metanfetamine. L’attività di indagine, perfezionata grazie ad un metodo applicativo informatico dello Scico, ha portato al sequestro a carico dei soggetti interessati di 51 fabbricati con alcune ville e abitazioni di pregio in Calabria ma anche a Roma, Arona (Novara) e in Toscana a Bagno a Ripoli, sei terreni, 26 imprese commerciali (ditte individuali e società) tra cui diversi Beauty Center, alberghi, discoteche di tendenza della movida estiva, 7 auto tra cui due Ferrari e altre vetture di grossa cilindrata,polizze assicurative, quote societarie e rapporti bancari.

TRAFFICO DROGA, SIGILLI EX CASA CURA ORA ALBERGO

Da casa di cura a lussuoso albergo con annessa lussuosa discoteca. C’é anche la Casa Fellini di Cirò Marina tra i beni immobili sequestrati dalla Guardia di finanza nell’operazione “White beach” condotta dalla Guardia di finanza con il coordinamento della Dda di Catanzaro che ha sgominato un traffico internazionale di droga. Realizzata originariamente per ospitare una struttura di assistenza il complesso immobiliare è risultato nella piena disponibilità delle famiglie Siena e Anania, coinvolte nell’operazione, che lo avevano ristrutturato e ammodernato per adibirlo a struttura ricettiva.

ESEGUITI 36 DEI 43 FERMI

Sono 36, sui 43 emessi dal pm della Dda di Catanzaro Vincenzo Luberto, i provvedimenti di fermo eseguiti dal comando provinciale della Guardia di finanza di Catanzaro nell’ambito delle operazioni White Beach e Miseria e Nobiltà che hanno sgominato due organizzazioni legate alle cosche e impegnate nel traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Altre sei persone sono risultate irreperibili. I destinatari dei provvedimenti sono Luigi Anania di 48 anni; Nicodemo Anania (41); Vincenzo Anania (41); Nicodemo Benevento (58); Luigi Borghi (49); Cesare Capozi (68), Tommaso Carluccio (71); Bruna Cibei (48); Cataldo Cozza (31), Domenico Iorio (32); Daniela Amideo (31); Salvatore Iorio (49); Carlo Ippolito (22); Cataldo Pirito (25); Carmelo Sabatelli (36); Carmine Siena (30); Rosanna Siena (27); Palmiro Salvatore Siena, inteso “Salvatore” (55); Michele Siena (31); Rocco Barbaro (40); Luigi Silvestro Criolesi Esposito (58); Donatello De Marco (40); Saverio Dezio (51); Claudio Gobbetti (52); Emanuele Iannazzo (31); Gentian Lika (36); Angelo Molinaro (34); Daniele Pecorari (39); Girolamo Pipicella (56); Giuseppe Sesto Ferreri (27); Concetto Trovato (37); Giovan Battista Odoardi Lillo (39); Ulisse Biccinni (37); Paolo Giammusso (57); Gaetano Campo (57) e Giuseppe Fasano (43).

redazione@approdonews.it