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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Sicurezza a rischio in una scuola elementare di Lazzaro La denuncia dell’A.N.CA.DI.C

Sicurezza a rischio in una scuola elementare di Lazzaro La denuncia dell’A.N.CA.DI.C
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Riceviamo e pubblichiamo

Scrivo per segnalare un elemento di pericolosità aggiunta presso la scuola elementare Demetrio Cuzzupoli di Lazzaro, determinato dalla fermata dello scuolabus e dei mezzi privati davanti al cancello di accesso al plesso scolastico di via Stazione. Al riguardo si rappresenta e si suggerisce: L’ingresso dei bambini al plesso scolastico comporta la fermata delle auto private e dello scuolabus davanti al cancello di accesso di via Stazione, a brevissima distanza dal pericolosissimo incrocio con la Ss 106, teatro di gravi incidenti anche mortali, che malgrado la presenza della polizia municipale che effettua servizio di assistenza e controllo negli orari di ingresso e di uscita dei bambini dalla scuola, comporta il blocco stradale con conseguenti condizioni di code che potranno ripercuotersi sulla statale 106 aggravandone la già nota pericolosità. Un veicolo uscendo dalla 106 potrebbe provocare tamponamenti con le macchine ferme in via Stazione.

In tal è evidente il pericolo per i bambini a bordo delle auto ferme e per quelli che si accingono a scendere o sono già scesi. Il cortile della scuola nel periodo di tempo strettamente necessario alla discesa dei bambini potrebbe essere utilizzato come percorso carrabile a senso unico, sia per lo scuolabus, sia per le auto private che entrando dal cancello di via Degli Scalpellini possono rimettersi sulla via Stazione evitando pertanto inutili e pericolose fermate davanti all’entrata di via Stazione.

Va ricordato che nel corso degli anni al bivio stazione ove insiste la scuola elementare si sono registrati numerosi gravi incidenti talvolta anche mortali. Citiamo quello mortale che ha visto coinvolto un operatore scolastico verificatosi davanti all’entrata della scuola quando ancora la via Nazionale – Ss 106- non era stata ampliata, quindi meno pericolosa giacché il volume di traffico che vi transitava era di gran lunga inferiore a quello che vi transita oggi. Trattandosi di provvedimenti finalizzati a rimuovere situazioni di potenziali pericoli che incombono sull’incolumità pubblica, soprattutto in capo ai bambini, non ci sono insuperabili ostacoli che possano giustificare un ritardo dei provvedimenti a salvaguardia della vita.

Vincenzo CREA
Referente unico dell’A.N.CA.DI.C
Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”