Una lite che si tinge di giallo quella che ha avuto luogo ieri a Camini, piccolo centro della Locride. Protagonisti della vicenda il sindaco Giuseppe Alfarano, un tecnico comunale ed il responsabile di una cooperativa. Motivo della rissa, che ha visto due dei soggetti coinvolti finire all’ospedale di Locri, un progetto di ospitalità diffusa mai partito. Dopo la colluttazione, le parti in causa hanno raccontato versioni contrastanti alle forze dell’ordine.
RECOSOL
Apprendiamo dalla stampa che il Sindaco di Camini, comune aderente alla Rete dei Comuni Solidali, e il tecnico comunale hanno denunciato alle forze dell’ordine di avere subito un’aggressione. Nessun atto di violenza è mai tollerabile, da qualunque parte arrivi. I Sindaci sono i rappresentanti dello Stato più esposti, sempre in prima fila, e devono essere adeguatamente tutelati nell’esercizio delle loro funzioni. Esprimiamo la massima solidarietà al Sindaco Giuseppe Alfarano e al capo dell’ufficio tecnico Carmelo Dacqua.
PARTITO COMUNISTA
Le Federazioni Calabresi del Partito Comunista e del Fronte della Gioventù Comunista esprimono la propria incondizionata solidarietà al compagno Adrian Pileggi, consigliere comunale di opposizione di Camini (RC) e membro del direttivo regionale del Partito, e a suo fratello Killian per la vergognosa aggressione subita da quest’ultimo ad opera del Sindaco di Camini, Giuseppe Alfarano, e di un tecnico del comune, Carmelo Daqua. “Da sempre il compagno Pileggi si batte per la legalità e la trasparenza in questo territorio, sia come consigliere comunale che precedentemente come cittadino e militante comunista”, afferma Franco Adamo, Segretario della Federazione calabrese del PC, che prosegue: “Questi atti intimidatori sono inaccettabili e per questo siamo pronti a sostenere qualsiasi iniziativa legale del nostro compagno e a rispondere con la nostra mobilitazione da tutta la Regione. Siamo vicini ad Adrian e lo sosterremo sempre nella sua lotta, che è anche la lotta per la realizzazione del nostro comune ideale”.