“E’ il mio primo incarico quale rappresentante dello Stato sul territorio e ciò è per me motivo di grande orgoglio e di entusiasmo e costituisce lo stimolo ad un forte impegno”
Si è insediato il nuovo prefetto Cosenza Gianfranco Tomao
“E’ il mio primo incarico quale rappresentante dello Stato sul territorio e ciò è per me motivo di grande orgoglio e di entusiasmo e costituisce lo stimolo ad un forte impegno”
COSENZA – ”Assumo oggi le funzioni di prefetto della provincia di Cosenza. E’ il mio primo incarico quale rappresentante dello Stato sul territorio e ciò è per me motivo di grande orgoglio e di entusiasmo e costituisce lo stimolo ad un forte impegno”. Lo afferma il nuovo prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, in occasione del suo insediamento, che è avvenuto oggi. ”Sono fiero – aggiunge – di poter assolvere il mio nuovo compito al servizio di una comunità vitale ed operosa, in un territorio di incomparabili bellezze paesaggistiche e naturali e nell’ambito di una provincia di importanti tradizioni storiche e culturali. Con la collaborazione dei dirigenti e di tutto il personale della Prefettura, sarò accanto e sosterrò, con determinazione ed il giusto pragmatismo, l’opera di quanti si impegnano per favorire lo sviluppo culturale, sociale ed economico della collettività provinciale. Ciò nel rispetto delle competenze e delle attribuzioni dei diversi organi di governo e con l’ausilio, che, ne sono certo sarà fattivo e leale, di tutte le istituzioni al fine del perseguimento del comune obiettivo di favorire il progresso civile e sociale”. ”La mia azione – dice ancora il prefetto Tomao – sarà ispirata ai valori della libertà, della legalità e dell’imparzialità, nonché improntata alla vicinanza ai cittadini, al dialogo interistituzionale ed alla tutela del pubblico interesse, sia nella normale attività di ufficio, sia nei più critici momenti dell’emergenza. Alla popolazione, alle autorità, civili, militari e religiose, ai responsabili delle autonomie locali, alle rappresentanze politiche, economiche, professionali, sindacali, alle istituzioni culturali ed agli organi di informazione, porgo i miei più cordiali saluti”. (ANSA).
