Ventuno fra buyer internazionali e italiani hanno visitato il nostro territorio e i suoi tesori. Già partite le prime prenotazioni
Si è chiusa la terza edizione della Borsa del Turismo di Catanzaro
Ventuno fra buyer internazionali e italiani hanno visitato il nostro territorio e i suoi tesori. Già partite le prime prenotazioni
Si è appena conclusa nella provincia di Catanzaro la Terza Edizione della Borsa del Turismo. Il successo riscosso negli anni passati è stato confermato anche con questo nuovo gruppo di buyer internazionali e italiani, specializzati nei settori più diversificati che compongono il mondo della ricettività: enogastronomia, agriturismo, turismo nei centri storici, balneare, montano, sportivo. Tante le esigenze e le domande, altrettante le qualificate risposte che il nostro territorio è stato in grado di offrire.
Anche quest’anno alberghi, ristoranti, agriturismo, villaggi, musei, chiese, realtà produttive della provincia di Catanzaro, sono stati visitati e apprezzati dagli operatori turistici ospitati dal nostro Ente e provenienti da Russia, Germania, Olanda, Repubblica Ceca e Svizzera, oltre che dal nostro stesso Belpaese. L’obiettivo che l’Ente Camerale, in collaborazione con l’Azienda Speciale PromoCatanzaro, TTG Italia e con il partenariato di Trenitalia Spa, si pone è di svelare le bellezze del nostro territorio a questi validi intermediari e, per loro tramite, raggiungere nutriti flussi di viaggiatori interessati a vivere esperienze nuove e autentiche, quali la nostra provincia è in grado di offrire. Lo scopo finale dell’operazione è di contribuire a incrementare l’economia locale, a partire proprio dal turismo e dal suo indotto, “semplicemente” valorizzando la nostra identità.
Ad accogliere il nutrito gruppo di professionisti del settore, nell’ambito di un incontro riservato agli operatori turistici locali che hanno aderito all’iniziativa e agli operatori dell’informazione, sono stati il Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Paolo Abramo; il Segretario Generale dell’Ente, Maurizio Ferrara; il Presidente di Promo Catanzaro, Raffaele Mostaccioli; la Referente di TTG Italia Adriana Miori; la Responsabile Comunicazione dell’Ente camerale, Rosalba Paletta.
“Abbiamo proposto – ha affermato il Presidente Abramo a margine dell’incontro – un ulteriore, qualificato momento di vivacizzazione del nostro tessuto imprenditoriale con la Terza Edizione della Borsa del Turismo. Dalla ricettività, ai servizi, al commercio, all’agroalimentare, sono diversificati e molteplici i settori chiamati in causa da operazioni complesse come questa che, per il terzo anno consecutivo, poniamo in essere, certi che le occasioni di crescita e sviluppo per incrementare l’economia locale vadano ricercate e costruite in maniera accurata e seria, valorizzando non solo la domanda interna, ma anche quella internazionale. Questa iniziativa – ha proseguito Abramo – rientra in un più ampio quadro di attività di taglio promozionale che da più di dodici anni poniamo in essere, nel tentativo di costruire “occasioni” che ci auguriamo vengano sempre più concretamente colte e sfruttate dai protagonisti del tessuto economico provinciale. Le parole d’ordine restano sempre qualità, impegno, professionalità; senza tutto questo non c’è risultato che possa dirsi soddisfacente. Dico questo da istituzione, ma anche da imprenditore. Con queste premesse faccio il mio più sentito augurio di buon lavoro alle nostre realtà ricettive – ha concluso il Presidente dell’Ente Camerale – , nella speranza che possano costruire relazioni commerciali proficue in un quadro internazionale sempre più competitivo, esigente ed attento”.
Anche il Segretario Generale dell’Ente camerale Maurizio Ferrara ha commentato l’iniziativa affermando che “dopo diversi mesi di lavoro, che hanno impegnato gli Uffici camerali in una minuziosa attività organizzativa, abbiamo proposto alle imprese del territorio una iniziativa che ci auguriamo possa dare nei mesi a venire i frutti attesi in fatto di crescita e sviluppo. Questa Terza edizione della Borsa – ha precisato Ferrara – mostra come, per ottenere un risultato apprezzabile e tangibile, bisogna perseverare con impegno nella direzione prescelta, che per noi, in questo caso, è quella di aiutare le nostre imprese ad aprirsi al mercato internazionale, crescendo in professionalità. A guidarci è una certezza – ha concluso Ferrara -: i risultati potranno toccarsi con mano grazie ad una strategia pubblico-privata sempre più coesa”.
Il Presidente dell’Azienda Speciale PromoCatanzaro Raffaele Mostaccioli ha inoltre commentato: “Siamo soddisfatti di questo nuovo e ulteriore tassello, posto nel mosaico al quale lavoriamo da tempo, che vorremmo disegnasse alla fine un territorio più forte e maturo, convinto delle sue potenzialità e capacità, consapevole dei propri limiti, ma volenteroso e attrezzato per superarli. Lo scorso anno abbiamo avuto un riscontro encomiabile, basti citare l’esempio di una struttura che da 70 presenze in un dato periodo è passata l’anno successivo, nello stesso periodo, a oltre 5000, proprio grazie ad un contatto commerciale stabilito e poi sviluppato nel corso della seconda edizione della Borsa del Turismo. Quest’anno, a Borsa appena conclusa, possiamo già dire che una struttura della costa catanzarese ha chiuso un contratto per il prossimo imminente autunno per ospitare 150 turisti russi. Sono numeri che per un’economia sofferente come la nostra non possono che significare una boccata di ossigeno. Speriamo si possa continuare sulla strada intrapresa – ha concluso Mostaccioli – e ottenere sempre migliori risultati per il nostro territorio”.
I buyer, dal canto loro, pur sottolineando le oggettive difficoltà logistiche, legate ai trasporti e alla carenza di adeguate infrastrutture, che alcuni di loro si sono trovati ad affrontare, hanno mostrato grande interesse per l’itinerario proposto, che ha compreso: il mare e la montagna, l’enogastronomia ed il paesaggio, il nostro inaspettato patrimonio artistico e soprattutto i nostri centri storici, di cui non si stancano di sottolineare il grande valore antropologico, autentico e ancora integro, da cui ogni anno rimangono rapiti.