Si celebra oggi la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne
Approdonews aderisce a questa giornata ricordando tutte le donne vittime della violenza e tutte quelle che hanno lottato e lottano ancora, per un futuro migliore
di CATERINA SORBARA
Si celebra oggi la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne
Approdonews aderisce a questa giornata ricordando tutte le donne vittime della violenza e tutte quelle che hanno lottato e lottano ancora, per un futuro migliore
di Caterina Sorbara
Oggi si celebra la Giornata mondiale contro la violenza alle donne. Approdonews aderisce a questa giornata ricordando tutte le donne vittime della violenza e tutte quelle che hanno lottato e lottano ancora, per un futuro migliore, un futuro davvero rosa. Donne come Bothina Kamel, bellissima, la prima donna che si è candidata come presidente in Egitto. Le donne siriane, pronte a morire per la democrazia. Donne come Rigorberta Menchù, la sua famiglia è stata uccisa dai militari e da allora, lotta per difendere i poveri del Guatemala. Nel 1992 ha ricevuto il Premio Nobel per la pace. Donne come Camila Vallejo, giovanissima. In Cile chiede che l’istruzione sia accessibile a tutti, non solo ai ricchi. Donne come Malala, ha rischiato di morire (rischia ancora) solo per difendere il diritto allo studio. Yuliana Tymoshenko che si è rifiutata di alzarsi davanti ai giudici durante un processo farsa. Donne come la deputata Paola Concia che lotta per i diritti dei gay, in Germania ha sposato la sua compagna Ricarda Trautmann e ha fatto sapere che continuerà a lottare. Donne come Marzieh Vafamehr, attrice iraniana che è stata condannata a subire 90 frustate e un anno di carcere, solo per aver recitato in un film dal titolo: “My Teheran for sale”, senza il velo e, anche perché in qualche scena beveva un bicchiere di alcool. Donne come tutte le giovani indiane stuprate e uccise, si pensa che in India ogni 20 minuti si verifica uno stupro. Ricordiamo ancora, tutte le donne scomparse, tradite, umiliate, uccise sacrificate, per la sola colpaa di amare. Donne che per un’ora di felicità, accettano in silenzio 20 giorni di solitudine, aspettando senza battere ciglia. Donne come Rita Atria e Lea Garofalo, e ancora Maria Concetta Cacciola e Orsola Fallara, come la giovane Francesca Agresta. Non basterebbe l’intero giornale per nominarle tutte.
Che questa giornata sia il punto di partenza per un futuro rosa, un futuro davvero al femminile, senza lacrime e sangue.
