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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 24 APRILE 2024

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Sì alla riforma degli incentivi

Sì alla riforma degli incentivi

Il Cdm ha approvato anche le modifiche a 3 articoli della Costituzione

Sì alla riforma degli incentivi

Il Cdm ha approvato anche le modifiche a 3 articoli della Costituzione

 

(ANSA) ROMA – Via libera del consiglio dei ministri alla riforma degli incentivi e al disegno di legge costituzionale che modifica tre articoli della Costituzione, tra cui il 41 sulla liberta’ d’impresa.  Nulla di fatto, invece, per il provvedimento sulla concorrenza. Mentre per il piano casa, secondo Berlusconi, sono stati rimossi gli ostacoli burocratici per realizzarlo. E ancora: sul piano per il sud e’ stato approvato il timing; dunque, l’avvio dei provvedimenti per la sua concreta realizzazione arriverà entro il 30 aprile.

VIA LIBERA A RIFORMA ART.41, 97, 118 – Ok dal Cdm anche al disegno di legge costituzionale recante modifiche agli articoli 41, 97 e 118, comma quarto, della Carta sulla libertà di impresa. Lo riferiscono fonti governative. Il provvedimento, aggiungono altre fonti non confermate, sarebbe stato approvato “salvo intese”, termine ‘tecnico’ con il quale si indica che il testo ha ricevuto il sostegno del governo ma è suscettibile di successive modifiche.

BERLUSCONI, ITALIA DEBITO ALTO,MA CITTADINI SONO RICCHI – “L’Italia ha un Paese che ha un debito pubblico elevato ma ha dei cittadini che, uso questo termine, sono ‘ricchi'”. Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi nel corso della conferenza stampa a palazzo Chigi, spiegando il basso indebitamento delle famiglie rispetto agli altri paesi europei.

PREMIER, AL VIA NUOVA FASE PER IL RILANCIO DELL’ECONOMIA: “Abbiamo lavorato ancora proficuamente anche questa mattina in Consiglio dei Ministri. Per questa nuova fase del lavoro di governo che è tutta tesa ai provvedimenti per il rilancio economia, la crescita e lo sviluppo”. Lo afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al termine del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi.

BERLUSCONI, PIANO CASA AVREBBE SBLOCCATO 70 MILIARDI – “Vorrei ricordare che il piano casa che avevo io immaginato l’altro anno prevedeva una immissione di 70 miliardi di euro nell’economia. Alcune regioni non hanno fatto nulla, altre hanno approvato il piano ma non noi abbiamo tolto di mezzo tutti gli adempimenti burocratici per la realizzazioni, quindi è in questa direzione che indentiamo intervenire con quelle capacità che sono proprie del governo centrale”. Lo afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al termine del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi.

TREMONTI: ARRIVARE ALL’ APPUNTAMENTO UE CON LE CARTE IN REGOLA –  “Continueremo a lavorare insieme, seriamente, con i tempi e i metodi europeo” e l’importante è “arrivare all’appuntamento europeo con le carte in regola, il resto sono solo polemiche”: è quanto ha detto il ministro dell’Economia Giulio Tremonti nella conferenza stampa al termine del consiglio dei ministri che, ha detto, “é stato buono, con discussioni molto costruttive”. “Siamo convinti, data la particolarità del caso italiano, che sia necessario sentire tutti ma guardiamo al sostegno di enti internazionali come Fmi, Ocse e Commissione europea”, ha aggiunto il ministro  riferendosi al piano per la crescita che il governo italiano presenterà a Bruxelles. “Riteniamo fondamentale avvalersi delle esperienze internazionali. Un piano che vuole essere serio deve essere strutturato e validato nelle sedi che alla fine contano. Il dibattito interno è importante, ci sono esperti e scienziati” ma le sedi che contano sono quelle internazionali.

BERLUSCONI, CRESCITA PIL 2011 +1,5% – “La crescita del Pil l’abbiamo valutata all’1,5% e pensiamo che questo sia il minimo e andremo a migliorare questa previsione”: lo ha detto il presidente del consiglio Silvio Berlusconi.

BERSANI, DA GOVERNO SOLO OPERAZIONE DISTRAZIONE – “E’ tutta un’operazione di distrazione. Per dare una scossa all’economia serve qualcosa che metta mano all’economia reale: una manovra economica, una manovra fiscale e un certo numero di riforme per la crescita”. Così il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, presentando le proposte dei democratici sulle liberalizzazioni, attacca le misure adottate oggi in Consiglio dei Ministri. “La scossa – aggiunge Bersani – si dà facendo le riforme e non quando un pur volenteroso Ferrara scrive un articolo per il Corriere”.

MARCEGAGLIA:  GIUDIZIO SOSPESO, POCO IMPATTO – E’ ”positivo che finalmente il Consiglio dei Ministri si concentri sul tema della crescita””, dice la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia. Ma, aggiunge, quanto alle misure varate oggi ”l’impatto immediato e’ piuttosto limitato”. Il giudizio di Confindustria ”e’ sospeso”, sara’ ”positivo se al piu’ presto, diciamo entro una settimana, verra’ approvato il pacchetto sulle semplificazioni, che per noi e’ piu’ interessante”. Successivamente Marcegaglia ha aggiunto che  una modifica dell’articolo 41 della Costituzione, come previsto oggi dal Consigli dei Ministri, “é un fatto simbolico, anche importante perché afferma la libertà d’impresa, i controlli ex post, una maggior fiducia sulle imprese”.  Comunque, ha rilevato, “non ha effetti nel medio termine. E soprattutto perché abbia un impatto sarà poi fondamentale che seguano una serie di leggi che concretizzino questo elemento”.

redazione@approdonews.it