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Sette bambine ebree: dall’olocausto al bombardamento di Gaza

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La tragedia della guerra raccontata alle nuove generazioni. Dal 10 al 13 e dal 17 al 20 maggio al Teatro EUTHECA debutta il testo della Churchill con regia di Mary Cipolla. Diritti SIAE in beneficenza ad un ospedale per bambini a Gaza

Sette bambine ebree: dall’olocausto al bombardamento di Gaza

La tragedia della guerra raccontata alle nuove generazioni. Dal 10 al 13 e dal 17 al 20 maggio al Teatro EUTHECA debutta il testo della Churchill con regia di Mary Cipolla. Diritti SIAE in beneficenza ad un ospedale per bambini a Gaza

 

 

Dalla ‘commedia’ alla ‘tragedia’: è questa la prossima prova cui si sottopone Mary Cipolla, regista e attrice comica siciliana, che porta in scena per la prima volta al teatro Eutheca (Cinecittà) uno dei testi meno rappresentati della Churchill: SETTE BAMBINE EBREE.

Prodotto per la prima volta a Londra nel 2009, e nato in risposta alla devastante campagna israeliana su Gaza del 2008-2009, SETTE BAMBINE EBREE apre sette scenari della recente storia ebrea: un arco di circa settant’anni in cui il mondo degli adulti si interroga su cosa e come dire alle nuove generazioni di fatti a cui il testo allude solo indirettamente: l’olocausto, l’immigrazione ebrea in Palestina e la nascita dello Stato d’Israele, la fuga o l’esclusione degli arabi palestinesi, la guerra arabo-israeliana del 1948, la guerra dell’acqua, la prima intifada, gli attacchi suicidi palestinesi, gli attacchi missilistici di Hamas e il bombardamento di Gaza del 2008.

Il testo, composta nel 2009 dopo una campagna militare israeliana a Gaza, è sopratutto un viaggio storico di un popolo attraverso sette adulti che suggeriscono cosa dire, e cosa non dire, a sette bambine ebree di epoche differenti.

L’attenzione dell’autrice si focalizza sull’identità ebraica e scrive un atto d’accusa contro la guerra e la sopraffazione, il calcolo e l’interesse e, soprattutto, mette in evidenza le contraddizioni e le oscillazioni della coscienza di un popolo.

Caryl Churchill, una delle maggiori drammaturghe di lingua inglese è ad oggi una delle più celebri tra le scrittrici contemporanee, consegna al teatro un testo quasi lirico che per molti versi si sottrae alla logica drammaturgica. La libertà concessa dall’autrice, stimola la creatività del linguaggio squisitamente teatrale: così Mary Cipolla inserisce nella sua messa in scena la danza e commenti video con proiezioni che suggeriscono e accompagnano la messa in scena.

SETTE BAMBINE EBREE di Caryl CHURCHILL

dal 10 al 13 e dal 17 al 20 maggio 2012

dal MARTEDI’ al SABATO ore 21.00 | DOMENICA ore17.30

Produzione: Associazione Fata Morgana | Regia: Mary Cipolla

con Mary CIPOLLA, Bianca ELTON ARA, Paola SEBASTIANI, Gabriella PARISI, Innocenzo CANCEMI . Lo spettacolo si avvarrà di un filmato curato da Liliana PAGANINI

MARIA CONCETTA CIPOLLA esordisce nel cabaret a Palermo nel 1979, collabora come attrice e autrice per la Rai -sede regionale per la Sicilia- in trasmissioni radiofoniche e televisive.

Partecipa a vari premi nazionali per nuovi talenti comici e li vince tutti: Charlot, Cetona Cabaret, Bice Valori, Oscar Totò (tra l’altro è l’unica donna ad aver vinto Riso in Italy).

Da allora porta i suoi spettacoli, di cui è anche autrice, in vari teatri della penisola tra cui a Roma: La Chanson, il Flaiano, il dei Satiri, a Milano il Ca’ Bianca e lo Zelig, a Palermo il Biondo e il Massimo, a Catania il Metropolitan.

Fa parte del cast del varietà di RadioDue “Donna Domenica”, da tre anni lavora al Puff di Roma con Lando Fiorini. Sporadiche sono le apparizioni televisive (tra cui su RaiUno: “Sereno variabile”, “UnoMattina”, “Sottovoce”; su RaiDue: “Notte Mediterranea”).

redazione@approdonews.it