Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), VENERDì 26 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Servizi infermieristici nella proposta di legge di Nucera (Pdl)

Servizi infermieristici nella proposta di legge di Nucera (Pdl)

“Le aziende sanitarie provinciali e le aziende ospedaliere devono istituire, ai sensi della normativa vigente, i servizi per l’assistenza infermieristica e ostetrica e delle connesse funzioni di supporto; delle professioni tecnico-sanitarie quali diagnostica strumentale e tecnico-assistenziale; delle professioni dell’area della riabilitazione; delle professioni dell’area della prevenzione e del servizio sociale professionale”

Servizi infermieristici nella proposta di legge di Nucera (Pdl)

“Le aziende sanitarie provinciali e le aziende ospedaliere devono istituire, ai sensi della normativa vigente, i servizi per l’assistenza infermieristica e ostetrica e delle connesse funzioni di supporto; delle professioni tecnico-sanitarie quali diagnostica strumentale e tecnico-assistenziale; delle professioni dell’area della riabilitazione; delle professioni dell’area della prevenzione e del servizio sociale professionale”

 

“Istituzione dei servizi delle professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche, riabilitative, tecnico sanitarie, tecniche della prevenzione e delle professioni sociali”, è il titolo della proposta di legge depositata dal segretario-questore Giovanni Nucera (Pdl). “Le aziende sanitarie provinciali e le aziende ospedaliere – spiega Nucera – devono istituire, ai sensi della normativa vigente, i servizi per l’assistenza infermieristica e ostetrica e delle connesse funzioni di supporto; delle professioni tecnico-sanitarie quali diagnostica strumentale e tecnico-assistenziale; delle professioni dell’area della riabilitazione; delle professioni dell’area della prevenzione e del servizio sociale professionale. Tali servizi – sottolinea il segretario-questore – devono essere qualificati come unità organizzative dirigenziali complesse. L’istituzione di questi servizi, nell’ambito di un percorso formativo-professionale, mira a pianificare l’innovazione organizzativa del sistema sanitario consentendo  una corretta responsabilizzazione, maggiore integrazione, coordinamento delle risorse  e flessibilità organizzativa”. “Nel ruolo sanitario, ove non diversamente specificato – è scritto nella legge – sono compresi i dirigenti delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche, tecnico – sanitarie, della riabilitazione, della prevenzione e della professioni sociali, che possono partecipare ai concorsi per le discipline non mediche, ove nel bando non sia specificato espressamente il possesso della laurea in medicina e chirurgia”. “Alla dirigenza di nuova istituzione – precisa Nucera – si applicano, sotto il profilo normativo ed economico, tutte le norme previste per la disciplina del rapporto di lavoro della dirigenza dei ruoli sanitari, professionali, tecnici ed amministrativi. Contemplata nell’articolato – continua l’esponente politico – anche l’istituzione presso la Regione Calabria di un Osservatorio delle Professioni Sanitarie e Sociali, con il compito di coadiuvare l’Assessore regionale alla Sanità e le Aziende Sanitarie nella definizione delle modalità organizzative ed attuative delle norme che regolano le professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche, della riabilitazione, tecnico-sanitarie e della prevenzione, nonché delle professioni sociali”. Infine, – conclude Nucera – la proposta normativa “prevede che la Regione Calabria, con propria legge, in ossequio alla normativa vigente, istituisca i seguenti servizi di U.O. complesse: servizio per l’assistenza infermieristica e ostetrica e delle connesse funzioni di supporto; servizio delle professioni tecnico-sanitarie di diagnostica strumentale e tecnico- assistenziale; servizio delle professioni dell’area della riabilitazione; servizio delle professioni dell’area della prevenzione e servizio sociale professionale”.

redazione@approdonews.it