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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 10 OTTOBRE 2024

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Serie C, Reggina – Juve Stabia 1 A 1 In gol Mezzavilla e Sorrentino

Serie C, Reggina – Juve Stabia 1 A 1 In gol Mezzavilla e Sorrentino
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Di Antonio Spina

Campionato di LEGA PRO – Girone C – 38^ Giornata
Stadio : Oreste Granillo di Reggio Calabria
Reggina-Juve Stabia 1-1
Marcatori: 1’Mezavilla 25’Sorrentino (rig.)
Recupero: 2’ PT – 4’ST
Ammoniti: 35’Laezza (R),Berardi (JS)
Arbitro: Rutella della sezione di Enna – Assistenti Madonia (Palermo) Lalomia (Agrigento)
Formazioni Reggina: (3-5-2) Licastro; Pasqualoni; Ferrani; Laezza; Hadziosmanovic (82’Marino); Provenzano(55’Condemi); La Camera(73’Amato); Armeno; Mezavilla; Bianchimano(82’Samb); Sparacello (55’Tulissi)
Allenatore Maurizi

Juve Stabia: (4-2-3-1) Branduani,Dentice (63’Franchini),Redolfi, Bachini, Crialesi, Matute, Calò(85’Vicente), Melara, Berardi (73’Severini), Strefezza,Sorrentino (85’D’Auria)
Allenatore Caserta

Si è disputata al “Granillo”, in un pomeriggio soleggiato di primavera inoltrata, l’ultimo match di questo campionato tra Reggina e Juve Stabia. Una partita che non aveva più nulla da dire per la squadra dello Stretto perché la salvezza è stata raggiunta tranquillamente due domeniche fà e l’attenzione si è spostata,ormai, verso le vicende societarie. Infatti, è già iniziata a pieno regime quella che dovrà essere la programmazione per la prossima stagione. La società ha tutta l’intenzione di alzare la famosa asticella e vuole garantire un campionato che non si limiti ad una semplice salvezza in Lega Pro, ma sicuramente a qualcosa in più. La città e tifosi meritano di rinverdire un glorioso passato. In conseguenza di ciò,sono già stati ricoperti due importanti ruoli nell’organigramma amaranto per il prossimo torneo. Infatti, nella mattinata di domenica presso il Terrazzo dell’Hotel “MEDINBLU” si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del nuovo direttore sportivo Massimo Taibi, ex portiere della Reggina nelle due prime storiche stagioni di Serie A, e del nuovo club manager Giusva Branca, ex Presidente della Viola nonché capo comunicazione negli anni d’oro della A. Si tratta, quindi, di ritorni importanti che avranno il compito di ricostruire in casa Reggina quell’entusiasmo e non solo che negli ultimi anni è andato, pressoché, scemato.
PRIMO TEMPO: Pronti, via e Reggina subito in vantaggio con uno scatenato Mezavilla, che si avventa come un falco su una seconda palla e scarica un destro al volo che s’infila nel sette dove il portiere campano non può arrivarci. L’italo-brasiliano, partita eccellente la sua e finale di stagione in grande spolvero, poco prima del gol si era reso protagonista di un’altra azione calciando la palla sopra la traversa. Ottenuto il vantaggio gli amaranto giocano in scioltezza e con la mente sgombra da qualsiasi pensiero di classifica. Si assiste,pertanto, ad una partita molto vivace con continui capovolgimenti di fronte.Al 15’Juve Stabia vicina al punto del pareggio con Strefezza che punta il suo avversario e mette in mezzo un pallone insidioso che si va a stampare sul palo a Licastro battuto. La Juve Stabia ci crede e continua a spingere sull’acceleratore e perviene al pareggio al 25’ con un rigore assegnato dall’arbitro su fallo di Laezza ai danni di Berardi, resosi protagonista di un’azione personale partita da metà campo. Rigore segnato da Sorrentino che mette in rete con un tap-in dopo che la prima conclusione era stata intuita dall’estremo difensore amaranto. I minuti finali della prima frazione di gioco non offrono occasioni da gol, tant’è che le due squadre in campo non vedono l’ora di rientrare negli spogliatoi per rinfrescarsi.
SECONDO TEMPO: inizio di secondo tempo sulla stessa falsa riga del primo con la Reggina in attacco. Al 50’ci prova Armeno, dopo un’azione ben manovrata, ad impensierire la retroguardia delle vespe, ma il tiro dell’ex giocatore dell’Ischia finisce fuori.Al minuto 69’ ci prova il bomber amaranto Bianchimano con una deviazione aerea su cross dalla sinistra di Hadziosmanovic, ma Branduani è lesto a bloccare la palla senza problemi. L’attaccante amaranto, già venduto al Perugia lo scorso Gennaio, vuole congedarsi dal suo pubblico nel migliore dei modi raggiungendo quota dieci gol in campionato.A cavallo della metà della ripresa la gara prende una piega soporifera dovuto a ritmi di gioco bassissimi e due squadre che non hanno alcuna intenzione di farsi male. Il pari sta bene sia alla Reggina per chiudere imbattuta davanti al suo pubblico, sia alla Juve Stabia per conservare il quarto posto in chiave play-off. Difatti, non succede più nulla fino al 90’e l’ultima parte di gara si fa apprezzare soltanto per la girandola di sostituzioni che permettono a Bianchimano di salutare il proprio pubblico al quale viene attribuito un grosso applauso.
Finisce così il campionato della Reggina e al triplice fischio la testa è già rivolta all’immediato futuro che deve, senza ombra di dubbio, riportare la società amaranto a competere per obiettivi più prestigiosi consoni al suo blasone.