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TAURIANOVA (RC), VENERDì 26 APRILE 2024

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Serie B : la Reggina si fa raggiungere al 90′ da Mancosu Gli amaranto devono fare "mea culpa" per non aver sfruttato le tante occasioni da rete

Serie B : la Reggina si fa raggiungere al 90′ da Mancosu Gli amaranto devono fare "mea culpa" per non aver sfruttato le tante occasioni da rete

DI ANTONIO SPINA

Reggina che torna da Chiavari con un punto e tanta, tanta rabbia per una vittoria sfumata al fotofinish dopo aver dominato il secondo tempo. A pesare sono le tante occasioni sprecate dai vari Denis, Situm e Folorunsho. Gli amaranto autorevoli dal punto di vista del gioco, escono dal Comunale con la consapevolezza di aver peccato in concretezza e cinicità. Per il resto una Reggina che ha confermato forza e solidità, interpretando la gara con la solita personalità. Migliori in campo Crisetig, metronomo del centrocampo a disegnare la manovra insieme a Mènez e Mastour, autori di numeri tanto da stropicciarsi gli occhi.
Riparte la serie B dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali e la Reggina lo fa in formato viaggio sul campo della Virtus Entella. Per l’occasione, la line-up proposta da Toscano, vede confermare nel segno della continuità, l’undici base delle prime due giornate, con le sole novità di Guarna tra i pali al posto di Plizzari, positivo al COVID-19, Cionek (esordio dal 1’minuto) centrale difensivo e la new entry Mario Situm sulla fascia destra a rilevare l’acciaccato Rolando. L’Entella di Tedino risponde col 4-3-1-2, con Morosini a supporto degli attaccanti De Luca-Brunori. Prima del fischio d’inizio osservato un minuto di silenzio in memoria del Presidente della Regione Calabria Jole Santelli, scomparsa prematuramente in settimana.
L’inizio di gara vede entrambe le compagini affrontarsi con grande agonismo, con la Reggina che dimostra una maggiore determinazione, stazionando costantemente sulla metà campo dei padroni di casa. L’intensità degli amaranto produce due buone occasioni con Liotti (fucilata di poco fuori) e Bellomo, non perfetto nella sua conclusione.
Un primo tempo caratterizzato da pochi sussulti, e pertanto, all’iniziale forcing amaranto ha visto contrapporsi l’Entella che, col passare dei minuti, prende le misure rendendo il match più equilibrato.
Nei secondi 45 minuti di gioco, mister Toscano getta nella mischia Mastour e Folorunsho al posto di Bellomo e Bianchi. Da una strepitosa serpentina di Ménez, scaturisce il vantaggio Reggina (50′). Il francese viene fermato solo con la forza e dalla conseguente punizione dal limite dell’area di rigore Crisetig confeziona una battuta col contagiri, che diventa imparabile per l’estremo difensore Borra. Sulle ali dell’entusiasmo Denis, qualche minuto dopo, spreca una buona occasione facendosi parare di piede il suo tentativo a rete,sfumando,così, il doppio vantaggio.
Le occasioni fioccano per la Reggina padrone del campo ed Entella in bambola dopo lo svantaggio. Al 67′ altro calcio piazzato guadagnato da una magia di Mastour, entrato perfettamente nel match con giocate di alta scuola.Il piazzato di Denis dà l’illusione ottica del gol. A ruota il diagonale di Situm ed il tiro di Folorunsho riscaldano i guantoni di Borra. Tre punti che sembrano cosa fatta, ma il rigore di Mancosu all’89’ regala il pareggio ai suoi, lasciando, di fatto, l’amaro in bocca alla Reggina.