Violento terremoto nella notte: allarme fino allo Stretto di Messina. Nelle ore successive uno sciame di assestamento sempre nella stessa area. E un’altra scossa nel Reggino

La scossa più violenta è arrivata nel cuore della notte: mancavano pochi minuti all’una quando i sismografi hanno registrato una magnitudo 4.3. Poi una serie di scosse di assestamento. La terra sta tremando nell’area delle isole Eolie, ma gli effetti si fanno sentire fino in Calabria.

Alle 0.58, quando nel mare di Lipari è arrivato il primo e più violento dei fenomeni sismici,  l’allarme è scattato chiaramente a Reggio Calabria e in tutta l’area meridionale della regione, quella tristemente legata al terremoto di Messina del 1908. Il sisma di stanotte, che ha avuto una profondità di 24,9 km, non avrebbe procurato danni. La rete dell’Istitute nazionale di geofisica e vulcanologia ha poi rilevato altre scosse di assestamento all’1.04 (magnitudo 2.5), alle 3.33 e alle 5.48 con magnitudo tra 2.1 e 2.2.

Poi, alle 9.58 un’ulteriore scossa, con magnitudo 2.5, si è spostata proprio sul versante reggino, con epicentro tra Calanna, Campo Calabro, Scilla e la città di Reggio Calabria. Anche in questo caso, comunque, nessun danno è stato rilevato.