Sellia, grande successo per “Mediterraneo. Tarantelle, tradizioni e cultura”
Set 09, 2014 - redazione
La manifestazione si è configurata come un momento di divertimento e svago ma anche di riflessione e confronto tra realtà in apparenza distanti, ma tenute insieme da un comune spirito identitario che contraddistingue i territori di riferimento
Sellia, grande successo per “Mediterraneo. Tarantelle, tradizioni e cultura”
La manifestazione si è configurata come un momento di divertimento e svago ma anche di riflessione e confronto tra realtà in apparenza distanti, ma tenute insieme da un comune spirito identitario che contraddistingue i territori di riferimento
Con un trionfo di musiche, danze e colori si è chiusa la prima rassegna “Mediterraneo. Tarantelle, tradizioni e cultura” organizzata dal tour operator “Rhegion Travel”. La kermesse per una settimana ha fatto di Sellia Marina (CZ) un’autentica capitale delle tradizioni musicali del Mezzogiorno. Nella suggestiva cornice del villaggio turistico “Borgo deli Ulivi”, si sono infatti concentrate le migliori espressioni del ricco patrimonio di usi e costumi popolari legato alla Calabria, alla Puglia e alla Campania.
Gli ultimi artisti a esibirsi sono stati la compagnia Balinzè dell’Alto Salento, la scuola di tarantella di Montemarano dalla Campania, i Giamberiani, gli Scialapopolo, il maestro Nando Brusco e la Cumelca dalla Calabria.
La manifestazione si è configurata come un momento di divertimento e svago ma anche di riflessione e confronto tra realtà in apparenza distanti, ma tenute insieme da un comune spirito identitario che contraddistingue i territori di riferimento. In tal senso la grande risposta del pubblico che in gran numero ha affollato l’evento, testimonia il successo di un’iniziativa che gli organizzatori hanno fortemente voluto, in un’ottica di rete, quale occasione di valorizzazione e promozione culturale delle regioni del Sud. Un impegno questo che verrà presto rilanciato con nuova edizione che si preannuncia già ricca di sorprese.
“Bisogna recuperare le tradizioni dei territori meridionali – sottolinea Giuseppe Nucera, titolare di “Rhegion Travel” – e rappresentarle al meglio in un contesto turistico ricettivo all’altezza, che contempli un mare pulito e un’offerta culturale e enogastronomica capillare e articolata. Sono questi, senza dubbio, gli elementi che fanno la differenza quando si sceglie una destinazione in cui trascorrere le proprie vacanze. Ed è proprio in questa direzione – conclude Nucera – che il settore turistico calabrese deve orientare i suoi sforzi”.