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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Scoperta piantagione di marijuana a Palmi, sequestrate 538 piante

Scoperta piantagione di marijuana a Palmi, sequestrate 538 piante

Sequestrato anche un articolato sistema di irrigazione a pioggia costituito da nove linee attivate da un timer a batteria. Le piante di marijuana, una volta immesse sul mercato, avrebbero fruttato un guadagno di circa trecentomila euro

Scoperta piantagione di marijuana a Palmi, sequestrate 538 piante

Sequestrato anche un articolato sistema di irrigazione a pioggia costituito da nove linee attivate da un timer a batteria. Le piante di marijuana, una volta immesse sul mercato, avrebbero fruttato un guadagno di circa trecentomila euro

 

 

I militari del Nucleo Mobile della Compagnia di Palmi, nell’ambito di una specifica attività investigativa in materia di prevenzione e contrasto alla produzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno scoperto e sequestrato una piantagione di canapa indiana nel comune di Palmi, nei pressi della contrada Zoire di Taureana (RC).

In particolare la piantagione, costituita da 538 piante, dell’altezza di circa due metri e mezzo, si trovava in un terreno demaniale nei pressi della rete ferroviaria dello Stato, abilmente occultata grazie alla presenza di fitta vegetazione.

Unitamente alla marijuana è stato sequestrato anche un articolato sistema di irrigazione a pioggia costituito da nove linee attivate da un timer a batteria. L’impianto permetteva l’accensione automatica programmata dell’irrigazione, utilizzando acqua prelevata mediante un allaccio abusivo alla rete idrica della linea ferroviaria.

L’Autorità Giudiziaria, prontamente informata, disponeva l’immediata distruzione della sostanza stupefacente previo prelievo di alcuni campioni per rilevarne il principio attivo.

Le piante di marijuana, una volta immesse sul mercato, avrebbero fruttato un guadagno di circa trecentomila euro.

Le oltre 900 piante di marijuana sequestrate e distrutte negli ultimi mesi nei comuni della “Piana” testimoniano il costante monitoraggio che i finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, effettuano, anche in questa parte della Provincia, su quei terreni che per posizione e condizione climatica meglio si prestano a coltivazione della specie.