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Scioglimento comune Taurianova, Cannata (Pd): “Le forze politiche devono lavorare per il bene comune”

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“Un primo passo di sforzo collettivo è stato compiuto martedì scorso, grazie all’apprezzabile iniziativa della commissione straordinaria, la quale ha dimostrato di avere la volontà di aprire un confronto serrato con le forze politiche, la rete delle associazioni e le forze produttive, per affrontare insieme nel rispetto dei ruoli le problematicità della città”

Scioglimento comune Taurianova, Cannata (Pd): “Le forze politiche devono lavorare per il bene comune”

“Un primo passo di sforzo collettivo è stato compiuto martedì scorso, grazie all’apprezzabile iniziativa della commissione straordinaria, la quale ha dimostrato di avere la volontà di aprire un confronto serrato con le forze politiche, la rete delle associazioni e le forze produttive, per affrontare insieme nel rispetto dei ruoli le problematicità della città”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Le motivazioni sullo scioglimento del Consiglio Comunale di Taurianova, pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale del 29 luglio 2013, sono imbottiti da centinaia di omissis che rendono difficile una compiuta interpretazione, tuttavia come esposto dalla commissione d’accesso nella relazione inviata alla prefettura di Reggio Calabria, il merito della relazione descrive una situazione grave, da ritenere compromessa la capacità amministrativa di Governo dell’Istituzione per effetto a forme di condizionamento della criminalità organizzata. A sostegno della tesi del condizionamento mafioso, dalle indagini della commissione d’accesso emergono fatti e circostanze che si sarebbero verificati durante la predisposizione delle liste elettorali nelle elezioni amministrative del 29 e 30 maggio 2011, proseguiti nella campagna elettorale, e poi nell’attività di Governo della città. Tutto ciò si è determinato continua la relazione, dall’incrocio tra criminalità e raggruppamenti politici, e sarebbero interessate le due liste che hanno raggiunto il turno di ballottaggio. Ancora più gravi sono le conclusioni cui è giunta l’indagine della prefettura, con riferimento alla trasparenza e legalità nella gestione degli appalti pubblici di lavori e servizi. Non c’è dubbio che la vicenda dello scioglimento del consiglio comunale di Taurianova, e le conclusioni contenuti nella relazione, pesano ancora una volta come un macigno sulla città e i suoi cittadini. Le forze politiche rispetto ad una situazione delicata dal punto di vista Istituzione e sociale, di un’altra sospensione della democrazia e del ruolo delle rappresentanze democratiche non possono stare fermi, ma insieme è necessario assumere un’iniziativa per riscoprire la missione e il valore del ruolo della politica nella città.
Per tali ragioni le rappresentanze politiche devono interrogarsi criticamente, e lavorare per salvaguardare il bene comune, ora è il tempo di una riflessione generale per ricostruire il tessuto democratico e definire un percorso da qui alla fine della gestione commissariale per ripagare la città attraverso la garanzia democratica e ambientale. Le prossime elezioni rappresentino per la città il volto del cambiamento reale. Un primo passo di sforzo collettivo è stato compiuto martedì scorso, grazie all’apprezzabile iniziativa della commissione straordinaria, la quale ha dimostrato di avere la volontà di aprire un confronto serrato con le forze politiche, la rete delle associazioni e le forze produttive, per affrontare insieme nel rispetto dei ruoli le problematicità della città. Il Partito democratico condivide il metodo collaborativo indicato dalla commissione straordinaria, augurandosi che il percorso avviato possa contribuire a rigenerare la città, e in particolare a risolvere i problemi dei cittadini in una situazione di grave crisi economica.

Il Segretario PD Maurizio Cannata