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Sbalzi di corrente elettrica e blackout in quest’estate infuocata

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Sono state tantissime in quest’estate infuocata, in cui i consumi di elettricità,
anche domestici, hanno raggiunto livelli impressionanti, le segnalazioni pervenute
allo “Sportello dei Diritti” di numerosi blackout e sbalzi improvvisi della
tensione della corrente elettrica. Un fenomeno che ha riguardato molteplici località
italiane e le utenze di migliaia di consumatori e aziende. La maggior parte delle
lamentele che ci sono state denunciate, non riguardano in se per sé solo i singoli
eventi, ma i numerosi danni subìti in conseguenza dei suddetti sbalzi di tensione
che spesso hanno coinvolto impianti ed elettrodomestici anche in immobili dotati
di tutte le misure di sicurezza previste dalla legislazione vigente in materia d’impiantistica
elettrica. Ma ciò che ha fatto più specie nei confronti dei danneggiati è la tendenza,
rappresentata nella generalità dei casi da parte delle società fornitrici dell’elettricità,
di non rispondere o rigettare in prima istanza ogni richiesta risarcitoria formulata
da consumatori ed imprese, addebitando quasi sempre le responsabilità a fatti eccezionali
(casi fortuiti), nella gran parte delle volte non meglio precisati, e comunque attribuibili
al distributore, con ciò assumendo condotte evidentemente dilatorie e perciò non
legittime. In molti casi e specialmente tra consumatori o piccole imprese che hanno
patito danni limitati a poche centinaia di euro, questo comportamento induce il più
delle volte a desistere, quando invece spetterebbe il diritto al pronto ed integrale
risarcimento per i pregiudizi patiti in conseguenza dell’erronea o inesatta prestazione
conseguente al blackout o allo sbalzo della tensione elettrica. Non va dimenticato,
infatti, che se da una parte per le “partite Iva” sono applicabili gli articoli
1559 e seguenti del Codice Civile con le conseguenti generali garanzie ivi previste
in caso d’inesatto adempimento (che nella fattispecie è rinvenibile nella mancata
fornitura della tensione elettrica in maniera costante al voltaggio pattuito), per
il contratto di somministrazione della corrente elettrica dei consumatori e quindi
per le utenze domestiche si applica sempre il “Codice del Consumo” (D. Lgs. 6.9.2005,
n. 206) che al Titolo III in materia di garanzia legale di conformità, ha parificato
l’energia elettrica ad un qualsiasi bene di consumo. La conseguenza di tale scelta
legislativa, che favorisce il soggetto più debole, è che a rispondere dei danni
causati a causa di sbalzi o blackout non dovuti ad eventi del tutto eccezionali (a
tal proposito, non possono considerarsi alla stregua del caso fortuito, i consumi
straordinari di energia dell’estate in corso, ma neanche problemi tecnici ad una
cabina o un trasformatore), è sempre responsabile, in prima istanza, il “venditore
finale” ossia la società elettrica con la quale abbiamo in corso il contratto
di somministrazione (insomma l’azienda che c’invia la bolletta) e non il distributore
(che è la società che materialmente si occupa di far pervenire la corrente elettrica),
cui come già detto, molti danneggiati vengono implicitamente invitati a rivolgersi.
Siamo, inoltre, rimasti sorpresi nel ricevere le segnalazioni di alcuni cittadini,
cui gli operatori di call center di un colosso dell’energia avevano invitato ad
inoltrare un semplice fax per richiedere il risarcimento della “scheda elettrica”
della caldaia o della pompa dell’autoclave, che in genere sono tra gli apparecchi
più colpiti dagli sbalzi di tensione, salvo poi non ricevere alcun riscontro dall’azienda
elettrica o limitandosi nei migliori dei casi, come detto, a ricevere una risposta
che invocava il “caso fortuito” per declinare la propria responsabilità. E sono
tanti, tantissimi gli esempi di comportamenti scorretti che potremmo fare riguardanti
situazioni analoghe, da parte delle società venditrici di energia elettrica. Proprio
per tali ragioni, per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, non resta che agire sempre per le vie formali per ogni tipo di danno subìto,
così come da anni facciamo noi in favore degli utenti che a noi si sono rivolti.