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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Sarà l’Unical la sede del convegno per indicare le strategie nella lotta alla mafia

Sarà l’Unical la sede del convegno per indicare le strategie nella lotta alla mafia

Molinari e Barbanti (M5S): “La cultura della legalità passa dalla partecipazione consapevole del cittadino”

Sarà l’Unical la sede del convegno per indicare le strategie nella lotta alla mafia

Molinari e Barbanti (M5S): “La cultura della legalità passa dalla partecipazione consapevole del cittadino”

 

“Una straordinaria opportunità di analisi e di confronto sul tema della lotta alla mafia”, l’ha
definita il Dr. Romano De Grazia, Presidente Onorario della Suprema Corte di Cassazione, quella
che si terrà venerdì 6 dicembre, ore 9:30, nell’Aula Magna dell’Università degli Studi della Calabria,
avente ad oggetto l’evento nazionale (organizzato dal Centro Studi regionale “Giuseppe Lazzati” e
dall’Ordine degli Avvocati di Cosenza) sul tema “La forza del diritto o il diritto alla forza. Nuove
strategie politiche e normative per la lotta alla mafia”.
Si tratta di un appuntamento, quello rendese, che ha i crismi dell’eccezionalità, anticipando, in un
certo senso, data la presenza della Presidentessa Rosy Bindi, la riunione della Commissione
antimafia i prossimi 9 e 10 dicembre a Reggio Calabria.
Questa sorta di anticipazione dell’arrivo in Calabria – più che simbolico – dei vertici delle massime
istituzioni dedite alla lotta contro la criminalità non dovrà costituire un alibi che esima i cittadini
dalla partecipazione alla costruzione di una società che veda la cultura della legalità al primo
posto.
E ciò dovrà avere una valenza di maggior emancipazione proprio nei riguardi dei cittadini
meridionali che dovranno con decisione ripartire da tale fondamento se vorranno finalmente
creare una società costruita a misura delle loro aspettative, troppo spesso tradite da coloro che
hanno deputato a rappresentarli.
La cultura della legalità che vuole diffondere il M5S vuole ripartire dalla partecipazione
consapevole del cittadino alla creazione di una nuova società meridionale senza più deleghe in
bianco ma con il suo indispensabile controllo sulle scelte comuni.
Come portavoce del MoVimento, abbiamo presentato al Parlamento (sia al Senato che alla
Camera) una proposta di legge tendente a reintrodurre la legge Lazzati nella sua portata originaria,
una legge efficace per la sua semplice applicazione e per la sua fisiologica attitudine a delimitare il
fenomeno mafioso respingendolo da uno dei momenti più delicati della vita democratica, quello
della formazione del consenso nelle competizioni elettorali.
Nel sottolineare la presenza del Procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, ricordiamo che il
programma della giornata prevede gli interventi di Francesco Marzano (Presidente Emerito della
Corte di Cassazione), Luigi Riello (Sostituto Procuratore generale della Corte di Cassazione),
Vincenzo Luberto (Sostituto Procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro), Silvio
Gambino (docente del Dipartimento del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali), oltre i nostri,
quali portavoce del M5S. Ci auguriamo che la prossima calendarizzazione della proposta di legge possa lasciare l’impronta
del M5S nella normativa antimafia e nella costruzione di una società meridionale creatrice di nuovi
diritti per i suoi cittadini.

Francesco Molinari – M5S
cittadino eletto al Senato
Membro Commissione Antimafia

Sebastiano Barbanti – M5S
cittadino eletto alla Camera
Capogruppo Comm. Finanze