Sanità: Tripodi (FI), su debito operazione storica di Occhiuto, adesso si può ripartire
“Quella conclusa oggi dal governatore della Calabria, Roberto Occhiuto, è un’operazione storica: un primo fondamentale passo verso l’accertamento del debito sanitario della nostra Regione.
Da decenni si fantasticava su un debito miliardario della sanità calabrese: c’era addirittura chi ipotizzava cifre superiori a 3 o 4 miliardi di euro.
Oggi il governo regionale – dopo che per 12 anni i commissari non erano riusciti in questa impresa – in pochi mesi ha ricostruito la storia contabile delle Aziende sanitarie e ospedaliere. Le richieste di presunti crediti maturati al 31 dicembre 2020 sono di poco superiori a 862 milioni di euro, quelle riferite agli anni 2021 e 2022 quasi 364 milioni di euro.
Cosa vuol dire? Che queste sono le cifre massime, quanto chiedono i creditori, ma il debito reale – al termine delle operazioni di verifica condotte anche con l’ausilio della Guardia di Finanza – sarà molto probabilmente inferiore del 20/25%. In linea, dunque, con tante altre Regioni. Altro che debito monstre.
Da qui potrà ripartire la sanità, da qui si potrà ricominciare a investire per i servizi e per la cura. Il presidente Occhiuto sta ancora una volta dimostrando che la Calabria può essere governata, governata bene e con piglio”.
Lo afferma in una nota Maria Tripodi, sottosegretario agli Esteri e dirigente calabrese di Forza Italia.