«Vogliamo vederci chiaro sullo staff di cui si è dotato il commissario
alla sanità della Calabria, Massimo Scura, sulle cui scelte persiste il
grande silenzio del governatore regionale, Mario Oliverio, al di là dei
suoi proclami sull’intesa col primo». Lo dichiara la deputata M5s Dalila
Nesci, che aggiunge: «Manderemo subito richieste formali di chiarimenti.
Intanto non è vero che lo staff di Scura sarà a costo zero, perché lo
pagheranno le aziende sanitarie e ospedaliere da cui provengono i dirigenti
prescelti. In secondo luogo, il relativo decreto è stato redatto d’impulso,
senza riportare alcun parere dei commissari che guidano le aziende
pubbliche interessate». «Inoltre – prosegue la parlamentare Cinque stelle –
la posizione di Carmine Dell’Isola, direttore sanitario dell’Asp di
Catanzaro, è in aperto conflitto con quella, nuova, di responsabile dei
flussi informativi della struttura commissariale. Anche i bimbi capiscono
che controllato e controllore non possono coincidere e, peraltro, la carica
di direttore sanitario comporta un rapporto esclusivo con la propria azienda
». Nesci conclude: «Atteso che contesteremo questa ennesima forzatura,
Scura e Oliverio hanno un punto in comune, cioè l’agire senza considerare
le norme di legge che regolano l’amministrazione della sanità».