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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Sanità, medici del 118 sul piede di guerra Pronti a non votare per protesta contro la Regione Calabria che da 7 anni rinvia la regolarizzazione degli ammessi alla idoneità

Sanità, medici del 118 sul piede di guerra Pronti a non votare per protesta contro la Regione Calabria che da 7 anni rinvia la regolarizzazione degli ammessi alla idoneità
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Le differenze tra le due posizioni lavorative sono notevoli e per alcuni aspetti, a danno dei convenzionati, fuori da ogni logica costituzionale e di uguaglianza; i medici dipendenti godono di maggior accantonamento contributivo, malattia retribuita, congedi straordinari per aggiornamenti, legge 104 e art. 21, tredicesima mensilità retribuita, premio di produttività ecc.

Al contrario, i medici convenzionati pur avendo un rapporto a tempo indeterminato non possono godere di tutto ciò e pur lavorando mensilmente lo stesso numero di ore, hanno stipendi e trattamento nettamente peggiori pur avendo le stesse responsabilità e mansioni. Per fare un esempio per avere uno stipendio che si avvicina al dipendente, il convenzionato deve superare le 200 (duecento) ore a fronte di 168 ore previste per legge, le conseguenze dello stress sono facilmente intuibili.

Si parla di qualità della sanità ma il convenzionato per fare i corsi di aggiornamento/ECM o lo fa sullo smonto notte o deve prendere un giorno di ferie. Spesso accade che si smonta dalla notte si va al corso e poi si rientra al lavoro.

Con il D.L. 502/92 convertito al 229/99 all’art. 8 bis prevede il passaggio a dipendenza dei medici convenzionati dopo cinque anni di rapporto lavorativo a tempo indeterminato.

Alcune regioni hanno dato avvio e portato a termine quanto disposto, altre come la Calabria, dove questa differenza tra medici è più sentita, è in ritardo.

La Regione Calabria con l’art. 48 comma 1 della l.r. n. 15 del 21.6.2008 con avviso pubblicato sul BUR, parte III, n. 43 del 24.10.2008, ha invitato i medici titolari di incarico a tempo indeterminato nell’emergenza sanitaria da almeno cinque anni a presentare domanda di inquadramento nel ruolo sanitario. Con i decreti dirigenziali n. 4580 del 30 marzo 2009 e n. 17679 del 5 ottobre 2009 è stato approvato l’elenco degli ammessi al giudizio di idoneità finalizzato all’inquadramento nel ruolo sanitario della dirigenza medici (49 medici).

Con decreto dirigenziale n. 19429 del 2 novembre 2009 è stata costituita la commissione giudicatrice ai fini dell’espletamento del giudizio di idoneità.

I medici che scrivono, avendo presentato regolare domanda, sono stati tutti ammessi al suddetto giudizio di idoneità. E, tuttavia, nonostante il lungo tempo trascorso, la Regione Calabria non ha completato la procedura e benché siano trascorsi oltre 7 anni, non siamo ancora stati convocati per ottenere il giudizio di idoneità e completare la procedura per la trasformazione del rapporto lavorativo da convenzionale a dirigenziale. Ci sono medici che hanno venti anni di lavoro.

Recentemente il Governo ha disposto, per superare la crisi di carenza medici nella rete dell’Urgenza, la possibilità alle regioni di istituire concorsi per i precari lasciando ancora una volta quelli che hanno il rapporto di lavoro convenzionato a tempo indeterminato (quindi non precari) senza alcuna speranza.

Gridiamo aiuto per farci ascoltare, per avere il diritto alla salute; siamo stanchi.

Quando finirà questa ingiustizia ?????

 

CREA FORTUNATO

MEDICO 118