Sanità, Imbalzano sul congresso delle Donne Medico e sull’ospedale di Locri
redazione | Il 04, Mar 2011
“Il malato ed il medico con tutti gli operatori socio-sanitari, sono al centro della rivoluzione culturale, prima ancora che organizzativa, che il Governatore Scopelliti sta portando avanti allinterno del sistema sanitario calabrese”
Sanità, Imbalzano sul congresso delle Donne Medico e sull’ospedale di Locri
“Il malato ed il medico con tutti gli operatori socio-sanitari, sono al centro della rivoluzione culturale, prima ancora che organizzativa, che il Governatore Scopelliti sta portando avanti allinterno del sistema sanitario calabrese”
In una regione in cui il sistema sanitario non può farcela da solo a soddisfare pienamente i bisogni della comunità, il volontariato assume sempre più un ruolo indispensabile di supporto. Ebbene, questo valore aggiunto che migliora la qualità dei servizi al cittadino, diventando vero e proprio strumento di sostegno, lo ritroviamo nellassociazione nazionale donne medico sezione di Reggio guidata dalla dottoressa Carmen Marchese che con grande passione si muove sul territorio, promuovendo momenti di riflessione e di approfondimento che noi pienamente condividiamo.
E quanto afferma il consigliere regionale Candeloro Imbalzano (Scopelliti Presidente) che aggiunge: In questo contesto, plaudo con particolare piacere al 31^ Congresso nazionale delle Donne Medico che si terrà, per la prima volta in assoluto, grazie allimpegno del locale gruppo dirigente, a Reggio Calabria il 18 e 19 marzo prossimi e che focalizzerà lattenzione su un tema così importante quale La tutela della salute della donna nelle diverse stagioni della vita. Liniziativa sarà presentata lunedì prossimo 7 marzo, alle ore 10.30 nella sala Giuditta Levato di Palazzo Campanella.
Il malato ed il medico – continua Candeloro Imbalzano – con tutti gli operatori socio-sanitari, sono al centro della rivoluzione culturale, prima ancora che organizzativa, che il Governatore Scopelliti sta portando avanti allinterno del sistema sanitario calabrese per migliorarne gli standard qualitativi, in una regione nella quale solo le attuali coraggiose scelte di risanamento e di razionalizzazione dei servizi, fanno ben sperare in un futuro migliore per i cittadini-utenti.
Questa regola vale – prosegue – a maggior ragione, per tutta la sanità della Locride, nelle cui strutture, a partire dallospedale di Locri, operano con abnegazione e sacrificio tanti valorosi professionisti, che in questi anni sono stati essi stessi vittime delle criticità del territorio, da imputare quasi esclusivamente alle incapacità ed ai guasti gestionali della classe politica regionale.
Siamo profondamente convinti – continua lesponente politico – che occorre mettere in campo investimenti adeguati per valorizzare lospedale Spoke di Locri, di cui abbiamo ben note le gravi carenze sia in termini di risorse umane che di presidi sanitari e tecnologici allinterno di diversi reparti che vanno al più presto colmate.
Conosciamo altresì bene, grazie al periodico confronto con la Commissaria Squillacioti allinterno della competente Commissione Consiliare regionale, gli sforzi e gli investimenti, in parte già programmati ed altri in itinere, per sostenere questo processo di rilancio del nosocomio locrese, che potrà diventare una delle cartine di tornasole dellattenzione, pur in un periodo di vacche magre, della Giunta Scopelliti e della maggioranza consiliare che lo sostiene, aggiunge Imbalzano.
Nel dare sincero e pubblico riconoscimento al corpo sanitario dei sacrifici fin qui compiuti, spesso in assoluta solitudine, per ovviare ad ingiustificabili carenze altrui, esprimiamo la certezza che, con loculata attività programmatoria dellEsecutivo calabrese allinterno di questo pianeta, anche la struttura ospedaliera locridea – conclude Imbalzano – potrà registrare nel breve-medio periodo significativi progressi nellinteresse delle popolazioni interessate.
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