Sanità Cosenza, Nesci attacca Guccione e Orsomarso La deputata grillina, Dalila Nesci, cataloga come «furba e bipartisan» la manovra che ha portato all'assunzione nell'Asp cosentina di 133 dipendenti ritenuti illegittimi
«Il governo si pronunci senza indugi sul fatto che l’ex tavolo Massicci ha avanzato dubbi sulla legittimità dei 133 contratti di precariato avallati a Cosenza dall’Azienda sanitaria provinciale e dal dipartimento regionale Lavoro». Lo dichiara la deputata M5s Dalila Nesci, che nei mesi scorsi aveva presentato un’interrogazione parlamentare ancora pendente a riguardo.
L’esponente 5 stelle aggiunge: «Quell’operazione, riconducibile a una manovra furba e bipartisan di Carlo Guccione e Fausto Orsomarso, puzzò da subito di clientelismo. Mi auguro che la magistratura faccia pienamente luce sul caso».
Nesci conclude: «Tartasseremo il governo, perché nella delicatissima fase di rientro dal debito sanitario calabrese anche questa vicenda di Cosenza non può essere lasciata all’arbitrio, all’immobilismo e al silenzio istituzionale, che tanto male sta producendo, soprattutto nella gestione degli ospedali».