Sono stati conclusi nel tardo pomeriggio di ieri gli accertamenti posti in
essere dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Cosenza e
della Stazione di Scalea, finalizzati a verificare la legittimità di alcune
opere costruite su un’area di circa 2.000 mq in San Nicola Acella (CS)
località Arco Magno.
I militari dell’Arma hanno accertato che gli accessi costruiti sul costone
di roccia che permettono l’accesso alla famosa Grotta del Prete sono stati
realizzati senza le previste autorizzazioni in un’area sottoposta a vincolo
paesaggistico, dove è stato realizzato abusivamente un percorso pedonale con
panchine e relative coperture.
L’attività si è conclusa con il deferimento in stato di libertà, per
abusivismo edilizio in area sottoposta a vincolo paesaggistico, di
un’imprenditrice ritenuta responsabile della realizzazione delle opere.
L’area è stata sottoposta a sequestro in attesa delle determinazioni
dell’A.G. competente.