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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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San Basile, il comune installa sui tetti delle scuole elementari impianti fotovoltaici

San Basile, il comune installa sui tetti delle scuole elementari impianti fotovoltaici

Il vicesindaco Gaetano Marcovecchio: “Un altro punto programma elettorale che viene realizzato”

San Basile, il comune installa sui tetti delle scuole elementari impianti fotovoltaici 

Il vicesindaco Gaetano Marcovecchio: “Un altro punto programma elettorale che viene realizzato”

 

 

SAN BASILE –  È stato realizzato dall’Amministrazione Comunale, sul tetto dell’edificio delle scuole elementari di San Basile, un impianto fotovoltaico da 20 kWp circa. Molto soddisfatto il vicesindaco Gaetano Marcovecchio: “Un altro punto programma elettorale che viene realizzato. L’impianto, finanziato dalla Regione Calabria, consente la produzione di energia elettrica da fonte solare, quindi rinnovabile, e riduce l’emissione di anidride carbonica in atmosfera. L’impianto fotovoltaico è stato dotato di un sistema di supervisione e controllo, appositamente progettato e collegato alla rete Wi-Fi comunale, che consente di monitorare, anche da remoto, tutti i parametri elettrici al fine di assicurarne il corretto funzionamento. In caso di anomalia il sistema provvede tempestivamente all’invio della segnalazione. Da sottolineare il fatto che la realizzazione dell’impianto è avvenuta a costo zero per l’Ente, senza l’accensione di mutui come fatto dalla precedente Amministrazione Comunale, quindi l’energia elettrica prodotta, venduta all’ente distributore, consente al Comune di San Basile di avere un utile in bilancio.”.

L’assessore ai lavori pubblici Angelo Boccia: “L’impianto è composto da due sottocampi, ognuno collegato ad un proprio inverter. Sulla facciata dell’edificio delle scuole elementari è stato installato un pannello informativo che costantemente visualizza lo stato della produzione di energia elettrica, i giorni di funzionamento dell’impianto, la quantità di anidride carbonica non immessa nell’atmosfera e quanto combustibile non viene bruciato per produrre la stessa energia”. L’energia prodotta viene utilizzata dall’Istituto fino ad esaurimento delle esigenze e per la parte eccedente viene, attraverso un contatore, ceduta alla rete dell’ente distributore.

REDAZIONE@APPRODONEWS.IT