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Salute, ticket: Assotutela chiede nuove forme di compartecipazione alla spesa

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Maritato: “Per la nostra associazione è necessario che si parta dal potenziamento dell’assistenza territoriale, previsto, ma non finanziato, per valorizzare l’aspetto dell’assistenza sociale e il fondo alla non autosufficienza”

Salute, ticket: Assotutela chiede nuove forme di compartecipazione alla spesa

Maritato: “Per la nostra associazione è necessario che si parta dal potenziamento dell’assistenza territoriale, previsto, ma non finanziato, per valorizzare l’aspetto dell’assistenza sociale e il fondo alla non autosufficienza”

 

 

“Dopo l’audizione del ministro della Salute Beatrice Lorenzin presso le commissioni Sociale e
Sanità di Camera e Senato sono stati molti i temi che i cittadini reputeranno di voler
approfondire sulla base delle carenze strutturali evidenti del servizio sanitario nazionale.
Prima fra tutte la mancata integrazione tra ospedale e territorio che soprattutto nelle regioni
del centro sud è sempre più evidente”.
Lo ha dichiarato il presidente di AssoTutela, Michel Emi Maritato.
“Per la nostra associazione è necessario che si parta dal potenziamento dell’assistenza
territoriale, previsto, ma non finanziato, per valorizzare l’aspetto dell’assistenza sociale e il
fondo alla non autosufficienza. Serve inoltre rispondere alla mancata definizione dei nuovi
livelli essenziali di assistenza e non ultimo rimettere in moto il turnover per sanare l’evidente
precarietà in sanità.
Con questi primi passi il ministero potrà essere d’aiuto a correggere il gap e la grave
frammentazione dei vari sistemi sanitari regionali nonché – incalza Maritato – le crescenti
diseguaglianze in termini di accesso alle cure”.
“In questi termini AssoTutela chiede al ministro, che si è sempre dimostrata attenta alle
categorie sociali deboli, di impegnarsi presso la Conferenza Stato regioni per un programma
di rinnovamento dell’assistenza domiciliare che possa essere d’ausilio alla continuità
assistenziale. Più efficace e meno costoso. In questo contesto chiediamo al ministro Lorenzin
se non intenda individuare nuove modalità di ‘compartecipazione alla spesa’, affinché sia
orientata ad un più equo e complessivo ridimensionamento del sistema dei ticket, escludendo
nuovi tagli al servizio sanitario nazionale soprattutto nelle regioni come il Lazio sottoposte a
piano di rientro. Anche nella consapevolezza che – conclude Maritato – possano essere trovati
nuovi margini di risparmio con l’aiuto della centrale unica di acquisto regionale, convenzioni
con le aziende farmaceutiche e con la razionalizzazione delle reti ospedaliere.