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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Sabato 17 agosto è stato presentato a Sant’Agata di Esaro il libro: “Il corpo di Matteotti” di Italo Arcuri

Sabato 17 agosto è stato presentato a Sant’Agata di Esaro il libro: “Il corpo di Matteotti” di Italo Arcuri

Nel libro viene ricordata la figura di Giacomo Matteotti

Sabato 17 agosto è stato presentato a Sant’Agata di Esaro il libro: “Il corpo di Matteotti” di Italo Arcuri

Nel libro viene ricordata la figura di Giacomo Matteotti

 

 

A 89 anni di distanza dalla sua tragica scomparsa, è stato ricordato, a Sant’Agata di Esaro, il deputato socialista Giacomo Matteotti. Lo spunto l’ha dato la presentazione del libro “Il corpo di Matteotti” di Italo Arcuri, giornalista di origine santagatese ed attuale vicesindaco di Riano, comune dell’hinterland romano, dove appunto, il 16 agosto del 1924, venne ritrovato il corpo del dirigente socialista.
Ha presieduto la serata politico-culturale santagatese, la giovane segretaria del PD di Sant’Agata d’Esaro, Adriana Amodio che ha sottolineato come «il Partito Democratico di Sant’Agata abbia voluto ricordare una delle figure più importanti della politica italiana, Giacomo Matteotti attraverso il libro di Italo Arcuri “Il corpo di Matteotti”, una ricostruzione che mira prima di tutto a dare dignità ad una figura che vive colpevolmente nelle “soffitte” della storia. Una riflessione nuova su una storia che non può essere dimenticata. Nemmeno a quasi 90 anni di distanza».
È intervenuta, quindi, in rappresentanza del Circolo Pd di Sant’Agata di Esaro, Elena Fiore Pisapia che ha tracciato un profilo storico- politico del deputato socialista e antifascista.
Il libro, come lo stesso autore ha confermato nel suo intervento «segue una ricostruzione originale del delitto: Italo Arcuri infatti, si è soffermato molto sulla ferocia del delitto e sulla particolare crudeltà con cui gli aguzzini fascisti si sono accaniti sul corpo del povero Giacomo Matteotti che, nonostante le crudeli umiliazioni subite, non ha comunque, mai abiurato alla sua idea di Stato e di democrazia. Tutto ciò, fa di Matteotti un martire. Arcuri ha poi affermato che, il valore dell’antifascismo nasce proprio con il martirio del deputato socialista».
Proprio sul martirio e sulla figura quasi profetica di Matteotti si è soffermato, il giovane ricercatore di “Politica, società e cultura” e capogruppo del PD a Bisignano, Francesco Lo Giudice.

A concludere il ciclo degli interventi, la deputata del PD Enza Bruno Bossio che ha ricordato « come Giacomo Matteotti è stato un politico che fino all’estremo sacrificio ha difeso il valore dell’esempio in politica, un valore, quello dell’esempio – ha proseguito l’On. Bruno Bossio- che andrebbe ripreso e messo al centro dell’azione politica contemporanea che, da tempo ormai, ha smarrito il senso dell’attività politica intesa come servizio e, quindi, come esempio da trasmettere agli altri e, in particolare, alle nuove generazioni. »

Attraverso il “Corpo di Matteotti” l’autore ha voluto sottolineare il senso di un libro, che non solo punta a ricostruire la dinamica di un delitto, che ai più risulta sconosciuta, ma vuole contribuire anche a squarciare il muro dell’oblio che ha avvolto la figura politica di Giacomo Matteotti, evidenziando la contraddizione che avvolge la storia di Matteotti: politico molto ricordato da monumenti e piazze, ma poco celebrato per la sua azione e il suo pensiero politico