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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Rosarno, monta la protesta dei tirocinanti ex mobilità La ragione della protesta è da rinvenire nel mancato percepimento dello stipendio sin dall’inizio del servizio

Rosarno, monta la protesta dei tirocinanti ex mobilità La ragione della protesta è da rinvenire nel mancato percepimento dello stipendio sin dall’inizio del servizio
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È in corso da questa mattina una protesta da parte dei 25 tirocinanti ex mobilità in deroga in servizio presso il Comune di Rosarno. La ragione della protesta è da rinvenire nel mancato percepimento dello stipendio sin dall’inizio del servizio. I lavoratori, impegnati dal 3 luglio, infatti, non hanno percepito ad oggi neppure una mensilità, ammontante ad 800 € mensili. “Il nostro è un grido di disperazione di padri di famiglia, impegnati quotidianamente con il nostro lavoro a contribuire a migliorare le sorti della nostra Città, dopo mesi di sacrifici purtroppo siamo arrivati ad un punto di non ritorno, non ce la facciamo più ad andare avanti. L’amministrazione comunale di Rosarno ci è stata e ci è vicina, comprendendo appieno le nostre difficoltà, ma la responsabilità è da addebitare alla Regione Calabria ed alle massime Istituzioni Statali che nonostante le promesse e le rassicurazioni non solo non ha provveduto a corrisponderci quanto spettante ma, neppure ci hanno degnati di alcuna risposta sulla tempistica e sul perché di tali enormi ritardi. Facciamo appello al Presidente Oliverio ed al Ministro Poletti affinché una volta per tutte prendano la situazione in mano e ridiano dignità a migliaia di lavoratori facendo chiarezza su una vicenda sempre più complicata. Abbiamo il diritto – concludono i tirocinanti – di essere informati sulla tempistica dei pagamenti affinché ognuno di noi possa decidere se proseguire il progetto iniziato con tanto entusiasmo e dedizione oppure cercare un’altra occupazione, che ci possa ridare quella dignità ormai perduta”.