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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Romeo: “Promozione ecologica una tantum” Il coordinatore regionale di Casapound continua: "Falcomatà si occupi più spesso della sua città"

Romeo: “Promozione ecologica una tantum” Il coordinatore regionale di Casapound continua: "Falcomatà si occupi più spesso della sua città"
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“Falcomatà e le iniziative che promuove non fanno parte del vero
motore ecologista della città” queste le parole di Federico Romeo,
coordinatore regionale di Casapound. “Il Sindaco con le sue passerelle –
prosegue – continua imperterrito a buttare fumo negli occhi dei cittadini.
L’operazione promossa da Let’s Clean Up Europe e messa in pratica al solito
dalle varie ARCI locali con il sostegno dei Comuni di appartenenza vorrebbe
sensibilizzare i cittadini verso un migliore riciclo e riuso dei vari
rifiuti, soprattutto quelli abbandonati per strada. Luogo scelto per la
pulizia è Arghillà, quartiere ghetto della città che sembrerebbe essere
entrato nelle mire dell’Amministrazione per lo svolgimento di numerosi
eventi e attività. La cosa che stupisce è che si chiede alla cittadinanza
qualcosa che spetterebbe in primis alle partecipate del Comune, nella
fattispecie alla società ‘Castore e Polluce’ ancora in stand by, ma che
potrebbe essere anche semplicemente affrontata tramite un più efficiente
utilizzo della società AVR che si occupa per il momento della manutenzione
ordinaria e della raccolta dei rifiuti. Senza contare che non basta solo
una maggiore consapevolezza del problema rifiuti, ma che bisognerebbe
punire i soggetti che commettono reati ambientali che rendono i quartieri
reggini, come per esempio Arghillà, invivibili”. “Falcomatà e i suoi –
prosegue Romeo – sono più che a conoscenza di questa situazione, ma anche
nel centro cittadino sono in aumento gli episodi di degrado: per strada si
può trovare qualsiasi tipo di rifiuto, specialmente vicino ai bidoni della
spazzatura e quelli per la raccolta del vestiario; nelle ore del giorno più
disparate si assiste ad episodi di accattonaggio da parte di soggetti che
rovistano tra i rifiuti rendendo la zona ancora più degradata e sporca. Lo
stesso quartiere di Arghillà, luogo scelto dall’amministrazione per
promuovere questo evento, è un posto dove avvengono i più disparati reati
ambientali. Dall’appiccamento di roghi nei bidoni dell’immondizia, allo
smaltimento abusivo di rifiuti. Non basta solo la pulizia – incalza – e
questo noi lo sappiamo bene. Non è sufficiente solo una pulizia sporadica e
una timida sensibilizzazione, ma è necessario a questo punto il pugno duro,
fatto anche di multe e controlli a tappeto del territorio. Ma a Falcomatà
poco interessa di ciò che avviene in città. Forse non vuole o non ne ha le
capacità, ma per governare bene, non bisogna solo vivere di feste e di
occasioni buone solo per far propaganda. Quello che intendiamo noi per
ecologia è un rapporto tra istituzioni e cittadino che però non prescinde
dall’importanza di un controllo rigido che un’amministrazione deve
perseguire sul territorio. Altrimenti a nulla vale un servizio come quello
impostato per la raccolta porta a porta della differenziata, che nel tempo
è risultato inefficiente e che ha fatto giustificare un aumento iniquo
della TARI nei confronti dei cittadini reggini, gravemente tassati e con
una qualità dei servizi inferiore rispetto alla media nazionale”. “Il
cittadino pretende – conclude Romeo – un servizio di manutenzione ordinaria
e di gestione dei rifiuti oculato che sia prassi e non un evento sporadico.
Falcomatà deve scegliere come governare questa città, troppo tempo è
passato e la situazione è ormai non più sostenibile. Basta dunque con gli
spot dal sapore democristiano e buonista, i fondi e il tempo ci sono, resta
solo una cosa da mettere in campo: la digniità. Quella che manca ormai da
troppo tempo a Palazzo San Giorgio”.

*CasaPound Italia – Calabria