E’ la prima volta che in Calabria la categoria dei Chinesiologi, ovvero i professionisti delle scienze motorie, si riunisce per discutere del futuro e della propria organizzazione e soprattutto non trascurare le molteplici difficoltà in cui versa la stessa. I temi trattati saranno diversi e tutti inerenti al ruolo futuro che dovrà assumere il laureato in scienze motorie nei diversi ambiti (sanitario, sportivo, manageriale) in relazione alla propria specializzazione.

A fare gli onori di casa il Prof. Frank Nania, responsabile della struttura, che ha colto con entusiasmo la richiesta del giovane gruppo di laureati in scienze motorie che hanno voluto fortemente questo momento d’incontro invitando tutti i colleghi della regione. L’obiettivo primario è quello di ridare fiducia al professionista del movimento e conferendo esclusivamente allo stesso maggiore consapevolezza delle competenze che gli appartengono. Inoltre è necessario pretendere da parte delle istituzioni nazionali e regionali la giusta dignità, oltre a cercare di ristabilire il valore professionale che ad oggi sembra mancare.

Purtroppo la categoria risulta essere lacunosa sia dal punto di vista giuridico, a causa della mancanza di una legge che disciplina e tuteli il professionista, e sia dall’elevato livello di disoccupazione che sicuramente demoralizza e favorisce maggiore insicurezza tra i professionisti del settore vista la notevole affluenza nelle palestre, ormai già da tempo, di tecnici di federazione che si sostituiscono in toto al chinesiologo. Pertanto gli organizzatori dell’evento invitano pubblicamente tutti i colleghi (laureati e non) a partecipare a difesa dell’intera categoria e del ruolo che spetta di diritto al professionista del movimento. Il cambiamento è possibile se tutti noi lo vogliamo!