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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Ripartono i lavori a Strasburgo per l’ottava legislatura

Ripartono i lavori a Strasburgo per l’ottava legislatura

Laura Ferrara membro di 2 commissioni al Parlamento europeo

Ripartono i lavori a Strasburgo per l’ottava legislatura

Laura Ferrara membro di 2 commissioni al Parlamento europeo

 

 

Si è tenuta martedì scorso la prima sessione plenaria del nuovo Parlamento
europeo a Strasburgo. I 723 deputati presenti, hanno votato per il
Presidente dell’assemblea, i vicepresidenti e i questori. Inoltre l’Italia
ha ricevuto il testimone dalla Grecia per guidare il Consiglio dell’UE nel
semestre luglio-dicembre 2014. Mercoledì è stato approvato il numero dei
deputati delle 20 commissioni parlamentari e delle 2 sottocommissioni per
la nuova legislatura. L’elenco dei membri di ogni commissione è stato poi
approvato giovedì. In questo scenario, tra i molti eurosauri riconfermati,
la vera novità è la presenza dei deputati del Movimento 5 Stelle nel gruppo
EFDD (Europa della Libertà e della Democrazia Diretta). La portavoce
pentastellata Laura Ferrara, è stata inserita quale titolare in due
commissioni JURI (Commissione giuridica) e LIBE (Commissione per le libertà
civili, la giustizia e gli affari interni). Di cosa si occuperà dunque la
Ferrara? Nella commissione giuridica (JURI) lavorerà alla legislazione nel
settore del diritto civile e del diritto internazionale privato. Si tratta
della commissione competente per il diritto societario, per le norme che
disciplinano l’amministrazione dell’Unione e la legislazione parlamentare,
compresi lo Statuto dei deputati al Parlamento europeo, l’immunità
parlamentare e la verifica delle credenziali dei deputati dopo la loro
elezione. Questa commissione svolgerà inoltre il ruolo di consulente
giuridico del Parlamento. Mentre, nella commissione per le libertà civili,
la giustizia e gli affari interni (LIBE) la Ferrara affronterà insieme ai
colleghi, la maggior parte del lavoro legislativo e di controllo
democratico dell’Unione Europea. La LIBE ha vari obiettivi strategici,
legislativi e operativi, riguardanti ad esempio: la cittadinanza, la
trasparenza, la protezione dei dati, la lotta contro le discriminazioni, la
libertà di circolazione, i controlli alle frontiere, le migrazioni, l’asilo
e la cooperazione giudiziaria e di polizia.
Come dichiara l’hashtag dei cinquestelle “Siamo dentro”, ma certamente non
basta. Questi primi giorni in Europa tracciano l’impronta di quello che
sarà un lungo e impegnativo lavoro che i pentastellati affronteranno con il
consueto vigore. La portavoce calabrese è determinata e al rientro da
Strasburgo manifesta le sue prime impressioni: “Il nostro primo discorso in
plenaria è stato emozionante e mi ha dato l’ennesima conferma della
bellezza del nostro gruppo a 5 stelle, della nostra solidarietà e della
nostra compattezza. Di contro, ripenso alla presentazione del semestre di
presidenza italiana fatto da Renzi: una prova di ars oratoria svuotata di
contenuti, un inno a valori misconosciuti, richiami a Trattati travisati
negli intenti e negli effetti. E poi, anche in Europa, gli ennesimi giochi
di potere: non che ciò ci colga di sorpresa, beninteso, ma vivere sulla
propria pelle il ben noto meccanismo di assegnazione delle poltrone e di
esclusione a tutti i costi fa irritare anche chi, come noi, questi
“giochetti” li denuncia ormai da tanto tempo. Ci aspetta un duro lavoro, ma
noi non vediamo l’ora di metterci all’opera!”