RINASCITA SCOTT: INTERCETTAZIONI ASCOLTATE IN AULA
“Avete capito che c… hanno ipotizzato?!” Su questa frase potrà determinarsi la sorte processuale di Raffaele Cugliari, imputato in Rinascita Scott, giunto ormai alla Requisitoria Finale iniziata il giorno 11 maggio scorso.
Per tutto il processo, il signor Cugliari ha sostenuto la propria innocenza, specificando che l’intercettazione richiamata – intercettazione unica tra sé medesimo e Mallamace – contenesse la prova che il primo stesse leggendo un giornale in macchina scorrendolo sul display del telefonino e non, invece, raccontando circostanze realmente conosciute.
Il perito trascrittore non aveva riportato la frase sopra detta, che chiaramente dimostra la tesi dell’imputato e che è potuta emergere grazie ai Difensori Avv. Luca Cianferoni e Avv. Vincenzo Gennaro che si sono battuti per chiedere e ottenere l’ascolto in aula.
Durante l’ascolto, ripetuto per sicurezza più volte, la frase contestata si è potuta udire chiaramente.
Sarà il Tribunale, nella Sentenza attesa ormai per i prossimi mesi, a stabilire la propria verità sul fatto, ma intanto un punto è stato chiarito.