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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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“Rinascita Cinquefrondi” contro importazione olio tunisino La scelta indebolirebbe l'economia calabrese

“Rinascita Cinquefrondi” contro importazione olio tunisino La scelta indebolirebbe l'economia calabrese
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Rinascita per Cinquefrondi esprime forte dissenso nei confronti del recente intervento
del Parlamento Europeo che si è espresso a favore dell’aumento di importazione di
olio dalla Tunisia per 35mila tonnellate all’anno per i prossimi 2 anni senza pagare
alcun dazio, aggiungendosi alle altre tonnellate già autorizzate. Si tratta di una
scelta sicuramente utile nell’idea di sostenere la Tunisia e la sua stabilità, scellerata
nella modalità con la quale la si attua, ponendo a serio rischio, indebolendola
ulteriormente, l’economia della Calabria e della nostra provincia che poggia storicamente
sulle realtà produttive olivicole. Ma non solo: si apre la strada alla moltiplicazione
delle frodi con evidenti danni alla salute degli, spesso ignari, consumatori. Con
questo provvedimento, quindi, si continua negli attacchi, diretti o indiretti, al
sud d’Italia, alle sue economie, alle sue specificità soprattutto agricole (v. vicenda
arance, mandarini, ecc.). Le già precarie condizioni dell’agricoltura della nostra
regione rischiano di essere danneggiati definitivamente da queste disposizioni europee,
passati peraltro con l’avallo anche di molti europarlamentari italiani tra i quali
anche l’on. Pittella del PD che invece a parole proprio nella recente campagna elettorale
del nostro comune diceva di volere assolutamente difendere. Lo scarto tra le parole
ed i fatti riteniamo non debba diventare il marchio di fabbrica della classe politica
tutta.

Rinascita per Cinquefrondi