Grazie all’impegno del vescovo di Oppido-Palmi Francesco Milito
di CATERINA SORBARA
Rinasce nella provincia di Reggio l’Unione cattolica artisti italiani
Grazie all’impegno del vescovo di Oppido-Palmi Francesco Milito
di Caterina Sorbara
Fin dal giorno del suo insediamento, nella nostra Diocesi, tutti avevamo capito che Mons. Francesco Milito, fosse una persona speciale, avevamo capito che sarebbe stato un grande vescovo.
Non ci siamo sbagliati! Mons. Milito è una persona straordinaria, un ottimo vescovo, il vescovo che nostra Piana aveva bisogno, così come l’Italia e il mondo hanno bisogno di Papa Francesco. E non è un caso se entrambi portano il nome di Francesco. E’ un dono dello Spirito Santo.
Da quando si è insediato, ha “rivoluzionato” la Diocesi con direttive, cambiamenti e iniziative importanti.
Inoltre ama l’arte ed è lui stesso un uomo di cultura.
Questo suo interesse per l’arte lo ha portato a far rinascere nella nostra Provincia l’UCAI (Unione Cattolica Artisti Italiani), cerando così un dialogo e un rapporto diretto con la nostra cultura.
Per questo suo impegno, ha ricevuto il prestigioso Premio “Le Muse”.
Recentemente, dopo che i tg e la stampa, hanno dato le terribili notizie dei fatti di sangue di Oppido Mamertina, non è stato a guardare ma, si è fatto sentire con una lettera forte, decisa e allo stesso tempo paterna, dove ha definito i terribili fatti: <<inverno dell’anima>>.
Qualche giorno fa, il vescovo, ha riunito tutti i parroci operanti nel territorio di Oppido: don Demetrio Calabrò, don Enzo Gioffrè, don Salvatore Fotia, don Giovanni Madafferi, p. Aurelio Haxari, don Antonello Tropea, don Benedetto Rustico, mons. Francesco Zappia, il vicario generale, mons. Giuseppe Acquaro, il vicario foraneo di Oppido-Taurianova don Salvatore Tucci, il vicario foraneo di Palmi don Elia Longo, il cappellano del carcere di Palmi mons. Silvio Misiti e infine p. Pasquale Carnovale.
Il vescovo insieme ai parroci, oltre ha riflettere su quanto accaduto, hanno0 deciso di iniziare la Novena di Natale, lunedì 16 dicembre con una veglia di preghiera, alle ore 20,30 nella Cattedrale di Oppido Mamertina.
Una veglia dove (come dice Mons. Milito) si invocherà il dono della verità, dell’amore autentico e reciproco, dell’unità dei cuori, per mettere fine a spirali di morte. Per essere compatti nella pratica del bene e nell’orrore per ogni forma di male, perchè la festa dell’Amore non può essere vissuta con i rancori nel cuore.
Appuntamento, quindi, lunedì ad Oppido Mamertina per pregare tutti insieme affinchè una luce nuova possa illuminare la Piana del Tauro e spazzare via la malvagità e le barbarie.
