Un escavatore cingolato ha afferrato il corpo esanime della bestia

di MARIA TERESA BAGALA’

– La carcassa di un cavallo morto galleggia nel fiume Budello a Gioia Tauro

Rimossa la carcassa del cavallo che galleggiava nel fiume Budello a Gioia Tauro

Un escavatore cingolato ha afferrato il corpo esanime della bestia

di Maria Teresa Bagalà

L’ Ufficio Tecnico del comune di Gioia Tauro ha provveduto a far rimuovere la carcassa dell’ animale che da ieri galleggiava nelle acque del fiume Budello e che (come scritto in un precedente articolo) trascinato dalla corrente, stava per essere immessa in mare. L’ intervento, infatti, avvenuto quasi all’ altezza della foce del fiume, ha reso possibile recuperare il corpo di quello che in un primo moneto si era pensato fosse un cavallo, ma che in realtà era un vitello al quale era stata tagliata, prima di essere gettato tra le acque, la testa.
Un escavatore cingolato ha potuto afferrare il corpo esanime della bestia, che si era arenato a pochi metri dalle acque del mare, e lo ha poi caricato su un cassone della società RA.DI. , per l’occasione contattata proprio dal Comune di Gioia Tauro, per essere portata via. Sempre a sue spese, il Comune farà adesso trasportare il vitello decapitato presso il più vicino inceneritore specializzato nello smaltimento di carcasse di animali che si trova in provincia di Salerno. Tra ieri ed oggi, ricordiamo, erano intervenuti sul posto anche le forze dell’ ordine ed i vigili del fuoco i quali, però, non hanno provveduto alla rimozione del corpo in quanto sprovvisti dei mezzi idonei.