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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 LUGLIO 2024

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Riflessioni sulla decisione di progettare un percorso ciclo-pedonabile in sostituzione delle ferrovie storiche ‘Taurensi’ in disuso dal 2011 Il sindaco di Melicucco, "Come al solito siamo abituati a guardare il dito e non la luna"

Riflessioni sulla decisione di progettare un percorso ciclo-pedonabile in sostituzione delle ferrovie storiche ‘Taurensi’ in disuso dal 2011 Il sindaco di Melicucco, "Come al solito siamo abituati a guardare il dito e non la luna"

In questi giorni tiene banco sui giornali la decisione di progettare un percorso ciclo-pedonale lungo i 33 km del tracciato tra Gioia Tauro e Cinquefrondi.
Ma come sempre facendo dei ragionamenti tra pochi e soprattutto proponendo delle idee progettuali che sembrano buttati lì solo ed esclusivamente per fare spesa, senza un vero sguardo sul futuro, un futuro che dia delle risposte vere per le nuove generazioni.
Viviamo in un territorio dove la mobilità pubblica non esiste, al limite anche per gli utenti scolastici, è incredibile che in modo miope si pensa ad un percorso ciclo-pedonabile, che ben venga, ma perché farlo in sostituzione di una infrastruttura, che al contrario dovrebbe essere ripristinata con una metropolitana di superficie moderna ed ecosostenibile.
E poi, perché fermarsi a Cinquefrondi e non chiudere l’anello con Gioia Tauro ingoblando Melicucco, Galatro, Feroleto della Chiesa, Laureana di Borrello, Rosarno, San Ferdinando e Gioia Tauro.
Gioia Tauro il vero volano di sviluppo nel nostro territorio con il suo Porto e il suo retro porto, mai veramente preso seriamente, e se a fronte della costruzione del Rigassificatore riuscissimo ad avere come territorio la Piastra del Freddo, sarà di fondamentale importanza un’infrastruttura per la mobilità.
In questa ottica la metropolitana di superficie con chiusura dell’anello di collegamento darebbe un grande sviluppo non solo per la mobilità, permettendo di lasciare tantissime macchine in garage, riducendo l’inquinamento atmosferico e possibili incidenti, ma anche favorendo la crescita industriale.
Non ci sono i fondi?
No, sono anni che si parla di miliardi di fondi, non solo dal PNRR, ma quello che manca sono le idee e il coraggio per attuarle.
Il Sindaco
Ing. Francesco Nicolaci